Il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna ha respinto il ricorso presentato da Marzia Cilloccu, Antonio Gaia e Pier Franco Zanchetta, che puntavano il dito contro l’adesione tecnica di alcuni consiglieri ad alcuni partiti non rappresentati nella passata legislatura, che aveva permesso di partecipare alle Elezioni regionali senza effettuare la raccolta firme
CAGLIARI – Il Consiglio regionale vada avanti, non ci saranno modifiche, cambi o, come attendeva qualcuno, addirittura terremoti. Infatti, Il Tribunale amministrativo regionale della Sardegna ha respinto il ricorso presentato da Marzia Cilloccu, Antonio Gaia e Pier Franco Zanchetta, che puntavano il dito contro l’adesione tecnica di alcuni consiglieri ad alcuni partiti non rappresentati nella passata legislatura (Energie per l’Italia, Fortza Paris, Futuro Comune, Lega, Noi la Sardegna, Sardegna civica e Sardegna in Comune), che aveva permesso di partecipare alle Elezioni regionali senza effettuare la raccolta firme
Il ricorso verteva anche su una presunta violazione nell'attribuzione dei seggi, che non avrebbe rispettato la legge elettorale regionale vigente, non garantendo la piena rappresentanza territoriale. Il Tar depositerà le motivazioni della sentenza entro dieci giorni.
Il Tribunale amministrativo non ha ancora motivato la decisione della sentenza che, comunque, dovrà essere consegnata entro dieci giorni. Pare comunque che Cilloccu, Gaia e Zanchetta potrebbero ricorrere anche al Consiglio di Stato.
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