«Un incontro proficuo, per decidere insieme come affrontare subito le emergenze della Sardegna». Lo ha affermato il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, al termine del primo confronto con i sindacati, che si è tenuto ieri mattina a Villa Devoto, a Cagliari
CAGLIARI - «Un incontro proficuo, per decidere insieme come affrontare subito le emergenze della Sardegna». Lo ha affermato il presidente della Regione autonoma della Sardegna Christian Solinas, al termine del primo confronto con i sindacati, che si è tenuto ieri mattina (martedì) a Villa Devoto, a Cagliari.
All’incontro, hanno partecipato le delegazioni di Cgil, Cisl e Uil della Sardegna, guidate rispettivamente dai segretari generali Michele Carrus, Gavino Carta e Francesca Ticca. «Sono profondamente convinto – ha sottolineato il presidente della Regione – che ci troviamo davanti a numerosi temi che impongono risposte di sistema». E per questo, ha spiegato Solinas, «serve una concertazione ampia, relazioni corrette e una legittimazione reciproca tra tutti gli attori sociali. La disintermediazione è un gioco che non serve a nessuno».
Un positivo apprezzamento per i risultati dell’incontro e per le aperture al confronto del governatore dell'Isola è stato espresso dai tre segretari, che hanno auspicato un immediato coinvolgimento delle parti sociali sui temi caldi dello sviluppo e dell’economia in Sardegna. Infine, Christian Solinas ed i rappresentanti sindacali hanno concordato l’istituzionalizzazione di un tavolo permanente di confronto ed un calendario di incontri sulle diverse emergenze, dal lavoro alla sanità, dall’industria all’urbanistica.
Nella foto: un momento dell'incontro
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