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P.P.
30 aprile 2019
65 giorni senza Giunta: paralisi e polemiche
Si acuiscono tutti i problemi nell´Isola, ad iniziare dai trasporti. Intanto tra i partiti di maggioranza è in corso un durissimo scontro per la spartizione delle poltrone. Ma per il Governatore Solinas è tutto ok: si risparmiano sette stipendi. Opposizioni all´attacco, cittadini sbalorditi

CAGLIARI - Il rebus per la composizione della nuova Giunta regionale rischia di rasentare la farsa. Tanto che l'esecutivo, di questo passo, c'è il forte dubbio che nasca già invecchiato e logoro. Sono passati più di 65 giorni senza che la macchina amministrativa della Regione Sardegna riesca ad ingranare una sola marcia. Ed i problemi, ogni giorno di più si acuiscono.
Che ci sia una gran baraonda nella coalizione di Centrodestra è cosa non solo evidente ma lampante, tanto che non si capisce più se il presidente riesca a tirare le fila degli alleati. Che nel frattempo scalciano a più non posso, con ripercussioni devastanti in tutti i territori. Una situazione di stallo totale che non preoccupa, almeno in pubblico, il Governatore Solinas che nel tentativo di gettare acqua sul fuoco vede il lato positivo dell'impasse: sette stipendi in meno.
L'uscita del presidente però non lascia indifferente il mondo politico. E gli attacchi, da tutti i fronti, si sprecano. Per Roberto Deriu (Pd), Solinas così facendo delegittima le istituzioni. «Sarebbe un bel servizio per tutti se il presidente iniziasse a fare il lavorio per cui è stato eletto» taglia corto il consigliere regionale che parla di bugie.
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