Questa sera, il chitarrista newyorkese suonera nei cortili del Museo del Costume. Paolo Fresu ed il Devil quartet saranno protagonisti domani mattina al carcere di Badu ´e carros ed in serata nell´area archeologica di Tanca Manna
NUORO - È uno dei concerti più attesi della rassegna che accompagna la 30esima edizione dei Seminari Nuoro jazz, in corso di svolgimento, fino a venerdì 31 agosto, nel capoluogo barbaricino. Protagonista Peter Bernstein che, dopo aver tenuto nei giorni scorsi la sua masterclass internazionale nell'ambito dell'iniziativa didattica organizzata dall'Ente musicale di Nuoro, questa sera (lunedì), alle 21, è atteso sul palco nei cortili del Museo del Costume. Il programma prevede una parte di esibizione da solo, ma anche brani in compagnia di alcuni dei musicisti che compongono il corpo docente dei Seminari jazz nuoresi. E sarà una bella occasione per apprezzare dal vivo il 51enne chitarrista newyorkese, che nel suo bagaglio di esperienze conta la partecipazione ad un centinaio di dischi, compresi una quindicina da leader, collaborazioni con jazzisti come Lou Donaldson, Jimmy Cobb, Larry Goldings, Joshua Redman, Diana Krall, Dr. Lonnie Smith ed apparizioni nei gruppi di Nicholas Payton, Sonny Rollins, Lee Konitz e Tom Harrell, tra gli altri. Il biglietto intero nei primi posti costa 12euro, 10 il ridotto; secondi posti a 10 (intero) ed 8euro (ridotto). Prevendita on-line sulla piattaforma CiaoTickets e, a Nuoro, al CtsViavai, all'ExMè, in Piazza Mameli 1.
A precedere il concerto di Bernstein, un altro appuntamento è in agenda oggi al Nuoro jazz: la presentazione, alle 19, al Caffè Tettamanzi, di “Sardegna, jazz e dintorni”, recente pubblicazione di Simone Cavagnino e Claudio Loi, edita lo scorso giugno da Aipsa. Suddiviso in cinque sezioni tematiche, il libro comprende oltre settanta testimonianze originali di artisti ed addetti ai lavori ed una nutrita galleria discografica con centinaia di schede distribuite sotto forma di playlist per ogni sezione. Tante le voci autorevoli all'interno dell'opera, tra cui quelle di Paolo Fresu, Antonello Salis, Pinuccio Sciola, Gavino Murgia, Enzo Favata, Paolo Angeli, Elena Ledda, Rossella Faa e Sebastiano Dessanay.
Mentre proseguono le attività didattiche alla Scuola civica di musica, domani, martedì 28 agosto, è atteso a Nuoro per due diversi impegni un grande protagonista del jazz italiano, nonché cofondatore dei Seminari (nel 1989, con la compianta Antonietta Chironi) che ha diretto per venticinque anni: Paolo Fresu. Il trombettista di Berchidda ritorna nel capoluogo barbaricino alla testa del Devil quartet, la formazione di cui condivide le sorti fin dalle origini, una quindicina d'anni fa, con tre musicisti che sono anche docenti dei corsi nuoresi: il chitarrista Bebo Ferra, il contrabbassista Paolino Dalla Porta ed il batterista Stefano Bagnoli. Il Devil quartet, che a febbraio ha visto l'uscita del terzo album, “Carpe diem”, si esibirà in mattinata nel carcere di Badu 'e Carros, un appuntamento immancabile della programmazione di Nuoro Jazz (si rinnova infatti per la quindicesima volta), e poi, alle 21, nell'area archeologica di Tanca Manna.
Nella foto: Peter Bernstein
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