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Red
18 novembre 2016
Teatro e scuola a Pirri
Fantasia in scena tra favole, racconti, filastrocche e canzoni con “Me la ascolti una storia?”, spettacolo-concerto frutto del laboratorio “a sei mani” curato da Andrea Serra e Valentina Sanjust per le parole e Stefania Pineider per le note, in programma domani al Teatro Leopardi

PIRRI - Fantasia in scena tra favole, racconti, filastrocche e canzoni con “Me la ascolti una storia?”, spettacolo-concerto frutto del laboratorio “a sei mani” curato da Andrea Serra e Valentina Sanjust per le parole e Stefania Pineider per le note, in programma domani, venerdì 18 novembre, alle ore 18, al Teatro Leopardi, in Via della Resistenza, a Pirri, fra storie, filastrocche e canzoni, sotto le insegne di Spettacolo Aperto 2016, la rassegna itinerante firmata Studium Canticum. Sotto i riflettori, i giovanissimi cantori (allievi della classe quarta dell'Istituto Comprensivo Santa Caterina in Castello e della quinta della scuola primaria Santa Maria Chiara a Pirri, che si sono confrontati con la magia delle parole) tra poesie e proverbi, storie e filastrocche, per poi tradurle in musica, seguendo il ritmo e la melodia.
Una performance spettacolare, divertente e coinvolgente, a misura di bambine e bambini, impreziosita dalla voce narrante di Andrea Serra (anche autore dei testi) con Manuele Pinna al pianoforte: spazio all'immaginazione ed al talento, per un piccolo grande evento, che chiuderà in bellezza la terza edizione di Spettacolo Aperto. “Me la ascolti una storia?” è anche il titolo della mostra bibliografica “a tema” allestita nella Biblioteca Ragazzi fino a domenica 20 novembre, nell'ambito della settimana nazionale “Nati per Leggere” e “Nati per la musica 2016”, e realizzata in collaborazione con il Centro Regionale di Documentazione Biblioteche per Ragazzi e con la Biblioteca Ragazzi.
Un piccolo nucleo della mostra sarà presentato, a corollario del concerto-spettacolo, per sottolineare il felice gioco d'intrecci fra parole e musica e tutte le possibilità che nascono da questa preziosa sinestesia sia nell'arte che nella vita (e specialmente nell'educazione al bello delle giovani generazioni). L'incantesimo della musica, dal mito di Orfeo ad oggi, si rinnova in un progetto laboratoriale che offre molteplici spunti ai giovanissimi, stimolando la loro creatività e la capacità d'ascolto per imparare, ripetere e condividere una melodia e trasmettere storie ed emozioni in forma di canzone. Un viaggio fra parole e suoni, per esplorare le potenzialità espressive e comunicative ed i linguaggi dell'arte in una modalità ludica e festosa con il piacere di condividerle alla fine su un palcoscenico, in un evento spettacolo che chiude in bellezza ed allegria un'esperienza con la grazia di una poesia. Ingresso libero.
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