Dopo anni di lavori e sistemazioni, tolta l’impalcatura dalla splendida cupola in maiolica di San Michele. Proseguono intanto i lavori all’interno della chiesa
ALGHERO – Praticamente ultimati, esternamente, i lavori di restauro della cupola di San Michele, in pieno centro storico algherese. Un notevole investimento per porre in sicurezza la caratteristica architettura della chiesa del Santo Patrono della città che, col tempo, aveva subito diverse lesioni strutturali. Ormai da alcuni giorni si possono nuovamente osservare i colori della copertura contrastare con l’azzurro del cielo. Rosso, giallo, azzurro, verde e blu nelle tonalità più tipiche e caratteristiche, godono di un fascino davvero particolare. Sono le classiche mattonelle di maiolica, che dall’alto sovrastano, da un lato il quartiere di San Michele, al centro di grandi progetti dell’Amministrazione, dall’altro la centralissima via Carlo Alberto. La chiesa, ricostruita nella seconda metà del seicento, ospita sempre il collegio dei gesuiti, ed attualmente risulta ancora chiusa ai fedeli. Internamente, infatti, proseguono le opere di ristrutturazione che presumibilmente, stando alle più ottimistiche dichiarazioni, dovrebbero concludersi entro il mese di maggio. Almeno per quanto concerne la parte interna della cupola e le zone adiacenti il sacro altare. Per la loggia d’ingresso invece bisognerà attendere l'appalto. Problemi nel reperimento dei fondi ed intoppi burocratici hanno più volte posticipato i termini di consegna dei lavori, con ritardi importanti tanto da generare comprensibile malumore tra gli abituali frequentatori. Ancora un po’ di pazienza dunque per poter rivedere aperta l’antica casa del Patrono cittadino, senz’altro più bella che mai.
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