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A.B.
23 dicembre 2015
Alluvione 2013: arrivano i contributi in Gallura
La Giunta Regionale ha approvato i criteri per l’assegnazione dei contributi ai cittadini che hanno subito danni al patrimonio privato e alle attività produttive a causa delle eventi calamitosi del 18 novembre di due anni fa

OLBIA - Approvati i criteri per l’assegnazione dei contributi ai cittadini che hanno subito danni al patrimonio privato ed alle attività produttive a causa delle eventi calamitosi del 18 novembre 2013. Lo ha deciso la Giunta Regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano. La cifra, pari a 4milioni di euro, sarà suddivisa equamente tra privati ed attività economiche e produttive, secondo il piano di ripartizione già approvato dalla Giunta ad agosto. Il mandato per l’attuazione del programma degli interventi viene conferito alla Direzione generale della Protezione civile.
«Un altro passo a sostegno dei danni ai privati colpiti da calamità naturali, una categoria a cui stiamo rivolgendo grande attenzione come testimonia l’approvazione dello scorso novembre del disegno di legge 172/2014, dedicato agli interventi a favore dei privati e delle attività produttive danneggiati da eventi calamitosi», ha spiegato la titolare della Difesa dell’Ambiente. Sempre su proposta dell’assessore Spano, la Giunta Regionale ha approvato la proposta di utilizzare, fino a dicembre 2016, i lavoratori della Società Bonifiche Sarde Spa per il completamento di alcune attività in corso all'Ente Foreste.
Si impiegheranno i fondi residui già nella disponibilità dello stesso Ente. In questo modo verrà data continuità agli interventi già avviati e si proseguirà nelle azioni di recupero dei sistemi forestali nel litorale di Arborea–Terralba in un’ottica di gestione forestale pianificata di medio periodo. L’assessore Spano esprime soddisfazione: «Abbiamo fatto fronte a una emergenza lavorativa ricorrendo a una soluzione virtuosa dal punto di vista finanziario, che utilizza i risparmi e li investe per la sostenibilità ambientale».
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