Il concerto conclusivo della II^ edizione del Sardinia Organ Fest ha visto l´esibizione dell´organista Giovanni Solinas nell´esecuzione di Bach, Mendelssohn, Rheinberger e M. E. Bossi
ALGHERO - Si è conclusa lo scorso 1 settembre la seconda edizione della Rassegna Organistica Internazionale “Sardinia Organ Fest” con l'esecuzione di Giovanni Solinas, organista e direttore artistico della manifestazione. L'ultimo concerto si è tenuto nella Cattedrale di Santa Maria con l'esecuzione di alcune memorabili pagine musicali di compositori quali J. S. Bach, F. Mendelssohn, J. G. Rheinberger e M.E. Bossi.
La rassegna organistica è stata un vero tour musicale che ha valorizzato al meglio il principale patrimonio organario sardo con la programmazione di 12 Concerti e 4 Masterclass in 11 località della Sardegna: dall’organo ad ala seicentesco della Cattedrale di Ales, (il più antico a tutt’oggi funzionante in Sardegna), passando per gli strumenti meccanici di Sassari, Arzachena, Ussana, a quelli a trasmissione elettrica di Palau, Porto Torres, Uras e Cagliari, all’organo pnuematico di Alghero.
Gli interpreti, scelti con cura e attenzione sono stati tutti di grande livello: dall’organista titolare del Duomo di Milano, Emanuele Vianelli; Juan de la Rubia, organista titolare della Sagrada Familia; Alessio Corti, docente presso la Musikhoschule di Ginevra; Adriano Falcioni, docente presso il Conservatorio di Sassari, Enrico Viccardi, docente presso il Conservatorio di Como; Victor Urban, organista dell’Auditorium Nazionale della Città del Messico; ai giovani organisti Gianluca Frau, Davide Paleari, Stefano Crosazzo, Piergiovanni Domenighini all’Orchestra Sardinia Academy Orchestra diretta dal M° Pietro Pilo che ha inaugurato la stagione concertistica lo scorso 15 luglio.
Nella foto: Giovanni Solinas
Commenti