ALGHERO - E' crisi nel comune di Alghero. A meno di un anno dalle elezioni comunali la maggioranza di Centro-destra si sfalda ufficialmente in consiglio comunale, con il secondo partito della coalizione che ammette il «profondo distacco della politica dalla gente» e conseguentemente ribadisce, per bocca del suo capogruppo in Aula, di non riconoscersi più nelle scelte di questa amministrazione. Una sofferenza palesata già in numerose occasioni, che oggi diventa radicale e netta, con le dimissioni dell'assessore ai Servizi Sociali Maria Grazia Salaris (probabilmente sarebbe stato lo stesso Tedde a ritirargli le deleghe). L'Udc contesta a sindaco e amministrazione una politica non più incisiva, ormai piatta e distante dalle vere esigenze della città e dei suoi cittadini. Rimprovera alla Giunta l'immobilismo in molti settori e il crescente disagio. Parole che pesano come macigni sul futuro politico della consigliatura, aprendo scenari nuovi e tutt'altro che scontati.
Dimissioni del Sindaco Tedde. Non è escluso che il primo cittadino possa prendere atto del mutato quadro politico e decidere di rassegnare le dimissioni anticipando, di fatto, la fine naturale del mandato amministrativo ormai in scadenza. Scelta difficile, anche perché in questi giorni in via Columbano si discute di edilizia, col Piano Urbanistico Comunale, uno dei punti più qualificanti dell'intero programma elettorale del sindaco da ben due mandati.
Sfiducia e dimissioni di massa consiglieri. Olbia insegna. Potrebbe anche succedere che Udc e Opposizioni possano decidere di mandare a casa il Sindaco: basterebbe protocollare le dimissioni di massa a Sant'Anna. Ipotesi questa, che richiamerebbe in città il Commissario prefettizio nominato da Cagliari. Ipotesi da non sottovalutare perché sarebbe lui, a riparo da pressioni dell'aula, che adotterebbe il Piano Urbanistico Comunale.
Incognita Parco di Porto Conte. La crisi politica rischia di investire anche la presidenza di Casa Gioiosa, saldamente controllata dallo stesso Francesco Sasso. Non è escluso che Marco Tedde non mini la posizione del capogruppo dell'Udc, spingendo il centro-destra a chiedere le dimissioni del presidente. Contraccolpi che rischierebbero di gravare sulla gestione del Parco stesso.
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