Cortei di protesta in tutte le città universitarie d´Italia. Manifestazioni ad Alghero. Il Governo va ko su due emendamenti. Passa la riforma Gelmini
ALGHERO - Il governo prima soffre e poi riesce ad approvare alla Camera la contestata riforma dell’università firmata dal ministro Maria Stella Gelmini (con 307 sì e 252 no). Maggioranza che era stata battuta in sede di votazione per ben due volte: un emendamento dell'Fli Granata, all'articolo 19 della riforma dell'Università, relativo agli assegni di ricerca (prevede che la norma non possa portare «oneri aggiuntivi» anzichè «nuovi o maggiori oneri» com'era la versione precedente). Una seconda volta, su tre emendamenti identici di Fli, Api e Pd riferiti all'articolo 25, che prevedono la soppressione della "clausola di salvaguardia" inserita nella riforma dell'università.
Intanto cortei di protesta si sono susseguiti per tutta la giornata in tutte le città universitarie d'Italia nel giorno in cui a Montecitorio si vota per il ddl che porta in serbo consistenti tagli alla ricerca, alle borse di studio per giovani laureati e drammatiche riduzioni dei tetti di spesa in favore dell'istruzione e della cultura. Circa 50mila gli studenti in corteo nella Capitale.
L'Usb Università - si legge in una nota ufficiale - ha avviato le procedure per indire lo sciopero generale dei lavoratori dell'Università. Obiettivo dello sciopero, il ritiro del Ddl Gelmini, il rifinanziamento degli atenei, l'assunzione a tempo indeterminato dei precari, lo sblocco della contrattazione per il salario, la qualificazione del personale e concorsi pubblici a copertura del 100% del turnover quale criterio minimo per mantenere un adeguato e professionale supporto alla formazione e alla ricerca nell'Università Pubblica del Paese.
Alghero. Manifestazioni di protesta contro la riforma voluta dal ministro Maria Stella Gelmini anche ad Alghero, dove numerosi ricercatori e universitari che
occupano la sede dell'Università da qualche giorno, e hanno addirittura messo in vendita simbolicamente su
Ebay la Facoltà, hanno marciato per le vie del centro urlando "un, due, tre stella", bloccando il traffico e leggendo un articolo della Costituzione italiana.
Nella foto: alcuni momenti della protesta ad Alghero
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