I voti della Maggioranza sono stati ampiamente sufficienti per l’approvazione dei criteri informatori del progetto riguardanti il Piano Particolareggiato del Porto di Alghero
ALGHERO - Alghero ha per la prima volta lo strumento di programmazione della sua portualità. Ieri sera, il Consiglio Comunale ha approvato i criteri informatori del progetto preliminare del Piano Regolatore del Porto, un adempimento particolarmente atteso la cui attuazione porterà finalmente nel porto di Alghero quell’insieme di regole di cui non ha mai disposto. La redazione del progetto, competente alla Regione, è stata delegata al Comune di Alghero su sollecitazione del sindaco Marco Tedde, per accorciare i tempi che diversamente sarebbero stati interminabili.
«Per la prima volta la politica algherese si interessa del suo porto – commenta il sindaco al termine della tornata consiliare di ieri sera – e si interessa in modo concreto, non limitandosi alle chiacchiere. Abbiamo dato vita allo strumento pianificatore principe che finalmente stabilisce le zone in cui si prevedono servizi, parcheggi, travel lift, nuovi posti barca, nuovi banchinamenti, Centocinquanta posti per grandi yacht, fondali adeguati. Tutto questo – commenta – in funzione dell’esigenza prioritaria di trasformare il porto in volano per la crescita del territorio, in grado di creare sviluppo e occupazione, creazione di possibilità economiche per artigiani, concessionari, pescatori e una migliore fruizione per i club nautici».
Ora la palla passa alla Regione Autonoma della Sardegna, con la quale il Comune aprirà un confronto serrato, auspicando di arrivare all’approvazione definitiva entro pochi mesi. Il preliminare del Porto è infatti una piattaforma suscettibile di integrazioni e modifiche che anche lo stesso Sindaco e la Maggioranza hanno rilevato nel corso della discussione. La sensazione di aver portato a termine un adempimento fondamentale per lo sviluppo dell’intera città, non solo della sua area portuale, è più che evidente.
«Che il porto di Alghero meriti un futuro migliore è fuori discussione – commenta l’assessore all’Urbanistica Maurizio Pirisi – e il nostro impegno va in questa direzione. Va sottolineato che questa Amministrazione ha profusi grande impegno per sottrarre alla burocrazia della Regione un adempimento non facile, caricandosi sulle proprie spalle le spese per la progettazione. Ora siamo consapevoli di aver fatto il nostro dovere predisponendo il progetto preliminare che Cagliari dovrà approvare».
Soddisfatta la Maggioranza, che si è battuta insieme alla Giunta per arrivare alla conclusione di un iter lungo e difficile. «L’unico modo per rispondere alle esigenze della città e fare le cose, con meno chiacchiere possibile – commentano i rappresentanti di Pdl, Udc, Muc e Udeur – e questa è la risposta adatta ai problemi del porto. Ciò che è di nostra competenza è stato portato a termine con grande senso di responsabilità, con la convinzione che sia una solida base per fare del porto di Alghero un gioiello del Mediterraneo».
Il preliminare del piano regolatore è stato approvato con diciotto voti a favore della Maggioranza e sei contrari dell’Opposizione (Gianni Cherchi, Vittorio Curedda, Enrico Daga, Valdo Di Nolfo, Angelo Piras, Gavino Scala e Matteo Tedde).
Nella foto: Un momento della relazione di mercoledì
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