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S.A.
10 novembre 2015
Emergenza siccità, riserve dai 40 ai 90 giorni
Il tavolo accerterà entro la settimana se ci sono i presupposti tecnici per chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza al governo nazionale. Riserve limitate: nel bacino di Sos Canales ce n´è per soli 40 giorni, 60 nella diga di Mannu e 90 nel Liscia

CAGLIARI - La Giunta regionale verso l'istituzione di un tavolo presso il Distretto idrografico per l'emergenza idrica del Centro Nord Sardegna. La proposta arriva dalla riunione convocata questa mattina (martedì) a Cagliari dall'assessore dei Lavori pubblici, Paolo Maninchedda, che porterà lo schema di delibera nella seduta di Giunta questo pomeriggio.
Il tavolo accerterà entro la settimana se ci sono i presupposti tecnici per chiedere la dichiarazione dello stato di emergenza al governo nazionale. E' questa la risposta immediata davanti alla carenza d'acqua negli invasi della Gallura e della Barbagia di Bitti: nel bacino di Sos Canales ce n'è per soli 40 giorni, 60 nella diga di Mannu e 90 nel Liscia.
Le zone interessate alla grave condizione di siccità sono la Gallura, il Goceano, la Barbagia di Bitti, e con la dichiarazione dello stato di emergenza la Regione avrebbe poteri commissariali per poter realizzare rapidamente interventi urgenti derogando alle procedure ordinarie. Sono quattro gli interventi principali di cui la Regione si farà carico: migliorare le prese d'acqua nei bacini; riattivare o attivare la connessione fra i bacini per creare ridondanza, ovvero avere la possibilità di attingere da altri bacini; intervenire sui potabilizzatori; ripristinare i pozzi esistenti abbandonati. Nei prossimi 20 giorni gli interventi saranno pianificati.
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