CAGLIARI - «Accusa gli altri di speculazioni di bassissimo livello, ma il presidente della Regione, dopo la passerella pre-elettorale al porto canale e le immancabili lezioni non richieste all'opposizione, resta immobile e assente mentre a Cagliari i migranti manifestano al porto per provare a partite, ad Elmas il centro di accoglienza scoppia e ad Alghero gli ultimi sbarcati sono finiti in una struttura inadeguata». Lo ha dichiarato Alessandra Zedda, vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.

«Mentre si consuma un triste balletto burocratico sulla vicenda di chi pretende di partire senza sottoporsi ad un identificazione, come se fosse un privilegiato rispetto ad altri cittadini che, quando trovano una nave o un aereo in una Sardegna sempre più isolata, esibiscono i documenti, emerge in tutta la sua evidenza l'errore di scegliere un'isola come punto di sbarco. La Regione è sparita, lasciando ai Comuni, alle Forze dell'Ordine e ai volontari il compito riparare senza mezzi adeguati l'incapacità di Renzi si alzare la voce in Europa e quella di Pigliaru di passare dalla teoria alla pratica. Ribadiamo che la Sardegna non deve diventare una nuova Lampedusa. Pigliaru dice che basta guardare la carta geografica per capire che non esiste un rischio di questo genere? Forse - ha concluso Zedda- ha guardato la cartina al contrario».