«Pigliaru ha aspettato un anno e mezzo prima di rivolgersi al Governo per le questioni della Sardegna e ora viene pure rimandato a Settembre». Così Ugo Cappellacci
CAGLIARI - «Pigliaru ha aspettato un anno e mezzo prima di rivolgersi al Governo per le questioni della Sardegna e ora viene pure rimandato a Settembre». Così Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia, commenta le dichiarazioni del presidente della Regione. «E’ sconcertante – prosegue Cappellacci- che, dopo le sollecitazioni del Consiglio, le mozioni in Parlamento e soprattutto ciò che accade fuori dalle quattro mura del palazzo- oggi parli di primo di una serie di approfondimenti, come se la Giunta si fosse insediata solo ieri».
«In questi mesi pur di non disturbare il Governo hanno ritirato i ricorsi sulle entrate, hanno indebitato i sardi per 700 milioni di euro, non hanno battuto ciglio di fronte a scippi clamorosi come quello dei 97 milioni l’anno previsto nella legge di stabilità. Dopo 1 un anno e mezzo di missioni balneari di ministri che passavano in Sardegna senza neppure un cenno di saluto a chi rappresenta la nostra isola, ci saremmo aspettati che l’arrivo del premier Renzi fosse l’occasione per sentire risposte. La Giunta invece si accontenta di un “ci rivediamo a settembre” dal vago sapore pre-elettorale. La Sardegna – ha concluso Cappellacci- non può aspettare che finiscano le ferie di chi sui temi cruciali per la nostra isola è in vacanza da un anno e mezzo»
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