«Un primo passo in vista di una serie di iniziative congiunte in materia non solo di fiscalità ma anche di trasporti, turismo, agricoltura, ambiente, cultura e politiche dell’identità», hanno affermato i partecipanti
CAGLIARI - La Zona franca ed un piano strategico comune tra Sardegna e Corsica, per superare il gap dell’insularità e competere con uguali opportunità in Europa e nel Mondo: sono queste le principali proposte emerse nel corso della conferenza stampa che i capigruppo di maggioranza (Efisio Arbau di Sardegna Vera, Daniele Cocco di Sel, Roberto Desini del Centro Democratico) e dell’opposizione (Modesto Fenu di Sardegna, Attilio Dedoni dei Riformatori, Gianluigi Rubiu di Area popolare sarda ed Alessandra Zedda di Forza Italia) hanno tenuto questa mattina (giovedì) in Consiglio Regionale, a conclusione della due giorni di incontri con la delegazione corsa, composta da Gianfelice Acquaviva dell'Associazione dei comuni montani e dal docente dell’Università di Corte Diunisu Luciani. «Un primo passo – così hanno affermato i partecipati – in vista di una serie di iniziative congiunte in materia non solo di fiscalità ma anche di trasporti, turismo, agricoltura, ambiente, cultura e politiche dell’identità».
«La Sardegna e la Corsica – ha affermato il professor Luciani – sono due nazioni senza Stato, divise solo a partire dal Diciannovesimo Secolo, che devono ritornare ad essere un’entità dell’Europa del futuro». Dedoni ha quindi rilanciato il tema della “macroregione europea” come momento istituzionale per riaffermare la centralità di Sardegna e Corsica nelle politiche euro-mediterranee. Una riunione congiunta del Consiglio Regionale e dell’assemblea corsa, è stata invece la proposta di Arbau, che Zedda, sullo specifico tema della zona franca, ha ribadito l’urgenza di procedere con la perimetrazione delle aree franche doganali, in applicazione del D.Lvo 75\98. Fenu ha definito la zona franca «la battaglia che unisce Sardegna e Corsica» ed «un patrimonio comune a tutte le forze politiche sarde» per realizzare «una fiscalità di compensazione» che consenta il superamento dell’insularità che penalizza l’economia delle due isole.
Cocco, Rubiu e Desini hanno auspicato forme di proficua cooperazione tra le due assemblee regionali ed hanno salutato con favore l’avvio di un nuovo confronto e di una rinnovata volontà di collaborazione. Fenu ha quindi precisato che l’incontro con la delegazione corsa è solo il primo di una serie (il prossimo sarà con i rappresentanti delle isole Canarie) ed è in linea con il recente pronunciamento del Consiglio Regionale per la costituzione di una commissione di lavoro proprio sul tema della Zona Franca. «Commissione che – così ha dichiarato Modesto Fenu – potrebbe essere insediata entro il prossimo maggio».
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