Come annunciato all'indomani delle lamentele dei cittadini l'Amministrazione di Alghero ha rivisto l'intero regolamento sulle radiofrequenze che nei prossimi giorni approderà in consiglio comunale. Gli uffici lavorano per la nuova ubicazione Vodafone
ALGHERO - Nessuna antenna per telefonia mobile provvista di torre faro dovrebbe nascere al centro della piazzetta di Sant'Agostino. Dopo le proteste dei residenti e i numerosi incontri pubblici e privati promossi dall'amministrazione nel tentativo di trovare una soluzione alternativa che consentisse l'installazione dell'antenna alla compagnia Vodafone - in possesso di regolare concessione in ottemperanza al piano delle radiofrequenze approvato in comune nel 2002 - e nel contempo la salvaguardia della piazza, approderà presto in Consiglio Comunale la nuova proposta formulata dagli uffici di Sant'Anna con individuata la nuova area in cui posizionare la torretta.
Di più. L'aula di via Columbano sarà chiamata ad esprimersi sulla modifica al regolamento che prevede lo stralcio dell'articolo che individuava l'ubicazione delle antenne nel territorio come norma transitoria in attesa di un rinnovato schema che preveda le localizzazioni. La delibera è stata approvata dalla Giunta comunale nei giorni scorsi. E' l'intero consiglio comunale così che in futuro potrebbe esprimersi nell'eventualità di nuove richieste di potenziamento dell'attuale sistema di interconnesione di reti per radiofrequenze. Nel frattempo grazie alla concertazione tra tutte le parti in causa - comune, residenti e operatore - va definendosi la questione più spinosa con l'imminente richiesta targata Vodafone. Diverse le ipotesi in campo, tra le quali si fa largo quella di una nuova ubicazione presso l'ampio cortile della Polizia Locale con una più moderna tecnologia che sfrutti le microcelle diffuse nel quartiere.
La storia. Il 21 novembre il sindaco Mario Bruno aveva deciso la temporanea sospensione dei lavori in Largo Costantino ad Alghero, causa di numerose proteste [
LEGGI]. Il sindaco poi, insieme agli assessori comunali Raimondo Cacciotto, Gabriella Esposito e Raffaele Salvatore e ai tecnici comunali aveva incontrato negli uffici di Sant’Anna una delegazione dei residenti del quartiere, e, in un successivo incontro, i responsabili dell’azienda di telefonia. Ne era scaturita da subito la volontà di preservare la piazza dall’installazione della struttura, grazie anche ad alcune divergenza tra le cartografie del Piano che hanno consentito agli uffici un controllo ulteriore della pratica permettendo all’Amministrazione l’avvio di una fase di interlocuzione con la stessa azienda e con i residenti. Fase che avrà il suo epilogo in Consiglio Comunale.
Nella foto: i lavori per l'antenna in Largo Coastantino
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