Nuove incomprensioni per il presidente della Fondazione Massimo Zedda, che in una nota stampa rende nota la mancanza di soldi per pagare gli stipendi ai lavoratori. Il soprintendente uscente Meli ribatte che non si è speso troppo nel 2014 e i sindacati esigono chiarezza e prese di posizione per risolvere il problema
CAGLIARI – Nuovi problemi per il Lirico di Cagliari. Il presidente della Fondazione e sindaco di Cagliari Massimo Zedda giovedì ha annunciato che non ci sono abbastanza soldi in cassa per pagare gli stipendi: «Il Teatro è di nuovo in grave difficoltà – ha comunicato il primo cittadino - Ci stiamo attivando per trovare ogni possibile soluzione e venerdì incontreremo le organizzazioni sindacali per illustrare e condividere l'attuale situazione dei conti del Teatro. Così come avevamo segnalato da tempo, nel 2014 si è speso troppo e adesso sono i lavoratori a pagarne le conseguenze».
Il Sovrintendente uscente Mauro Meli, in disaccordo con Zedda, a tutta risposta ha replicato: «Nell'anno 2014 non si è affatto speso troppo. Anzi è solo grazie alla straordinaria crescita che il Teatro ha avuto in questo anno che si è potuto far fronte anche al ritardo con cui non sono state versate somme dovute al Teatro stesso - e rincara la dose - Il Comune di Cagliari è l'unico socio a non aver versato il proprio contributo per il 2014, per un importo di 2milioni di euro».
I sindacati allo stesso modo ritengono che ci sia qualcosa che non quadra: «La Regione ha liquidato a novembre 2014 al Comune di Cagliari la somma di 400mila euro quale anticipo del finanziamento del progetto "I Shardana", somma che il Comune ha già incassato in dicembre, ma che non ha ancora versato al Teatro». I rappresentanti dei lavoratori chiedono quindi che Zedda spieghi con chiarezza quali siano i problemi che hanno determinato la mancanza di liquidità nelle casse della Fondazione e quali decisioni voglia assumere per porvi rimedio.
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