M. P.
11 dicembre 2014
Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per venerdì 12 dicembre sarà di 8 ore e lo stop riguarderà tutti i settori privati e pubblici. Alla manifestazione aderiscono i lavoratori della zona industriale
PORTO TORRES - Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil per domani, venerdì 12 dicembre sarà di otto ore e lo stop riguarderà tutti i settori privati e pubblici, dai trasporti alla scuola. Il sindacato ha coinvolto i lavoratori di Fiume Santo e dell’indotto della zona industriale di Porto Torres, per aderire alla manifestazione che si svolgerà a Sassari. L'obiettivo è rideterminare le condizioni per un cambiamento delle politiche sul lavoro, per un confronto sulle prospettive e un equilibrio tra norme sul lavoro e sulla sua creazione.
Si sciopera per contrastare il lavoro debole e per tutelare i lavoratori ingiustamente licenziati, ma soprattutto perché non si conoscono le prospettive sul progetto della chimica verde e sui programmi di bonifica che sembrano aver subito una battuta di arresto. C’è poi la storia infinita della vendita di E.On e della cessione degli asset aziendali, una situazione che rende incerto il destino dei lavoratori della multinazionale tedesca. Il 12 si sciopera anche perché si deve fare di più per stimolare gli investimenti, sulla centrale termoelettrica e su tutto il comparto industriale, facendo rispettare gli accordi sottoscritti da governo, istituzioni e parti sociali.
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