Respirare un po’ di aria sana anche se per un periodo limitato li mette al riparo dai potenziali rischi per la salute che corrono nel loro Paese di origine. Ecco perché ancora una volta si rinnova l’appello alle famiglie algheresi, affinchè spalanchino le loro porte ai bambini ucraini
ALGHERO - Respirare un po’ di aria sana anche se per un periodo limitato li mette al riparo dai potenziali rischi per la salute che corrono nel loro Paese di origine. Ecco perché ancora una volta si rinnova l’appello alle famiglie algheresi, affinchè spalanchino le loro porte ai bambini ucraini. Cambia il nome dell’associazione che si occupa di questa importante iniziativa ma non il volto dei principali promotori. Giancarlo Moretti alla presidenza della neonata associazione di volontariato Raggio di Sole insieme alla parrocchia di San Giuseppe, invitano i cittadini ad accogliere per un mese nella propria abitazione, uno di questi bambini, nati nelle zone dove l’esplosione della centrale nucleare di Cernobyl, ancora oggi fa sentire i suoi strascichi sotto forma di radiazioni che contaminano l’aria e gli alimenti o i frutti che quella terra malata restituisce. Si tratta di offrire a questi ragazzi, ospiti presso istituti perché orfani di un genitore, una breve vacanza nel periodo tra luglio e agosto. Per loro un’importante occasione per migliorare la qualità della vita e prolungarne l’aspettativa, rigenerando i loro polmoni in un ambiente salubre come il nostro, dove avranno la possibilità, di nutrirsi con cibo non contaminato. Alla fine resta nel cuore la scoperta di aver fatto un favore, più che a questi bambini, a se stessi, per vivere un’esperienza di solidarietà che alla partenza dei piccoli ospiti, tutte le famiglie si augurano di poter ripetere l’anno successivo.
Per ricevere informazioni o per aderire all’iniziativa rivolgersi alla parrocchia di San Giuseppe allo 079/950365; oppure telefonare al cellulare del presidente dell’associazione Raggio di Sole Giancarlo Moretti al numero 338/ 26 87 775.
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