Il coordinatore provinciale di Sassari del Partito dei Sardi Ottavio Sanna ha partecipato ad incontro programmatico sul tema dell’emigrazione e del ruolo dei circoli sardi all’estero
SASSARI – La scorsa settimana, in veste di coordinatore provinciale di Sassari del Partito dei Sardi, Ottavio Sanna ha partecipato ad un incontro programmatico sul tema dell’emigrazione e del ruolo dei circoli sardi all’estero, parlando con il responsabile del “Crei-Comitato regionale emigrazione e immigrazione” delle Acli Pino Dessì e con il segretario nazionale del PdS Franciscu Sedda.
«I dati sulle persone che abbandonano la nostra regione sono allarmanti. Sembra di essere tornati indietro di cinquant’anni, quando per fame e bisogno si partiva per la Penisola o all’estero in cerca di una vita migliore. Ancora oggi, la meta più ambita risulta essere la Germania, dove tantissimi giovani arrivano ogni mese – spiega Sanna - I circoli sardi, aperti dagli emigrati per non perdere il contatto con la nostra Isola, sono delle vere e proprie ambasciate nel mondo, che vanno valorizzate e sostenute. L’impegno della Regione deve essere garantito affinché queste realtà continuino a vivere e operare puntando sulla promozione del marchio Sardegna da esportare e pubblicizzare anche attraverso i circoli».
«Un marchio che vuol dire turismo, agroalimentare, artigianato e cultura: volano imprescindibile per il rilancio economico dei nostri territori. I circoli devono essere sostenuti anche nel ricambio generazionale, che deve coinvolgere i giovani: migranti di seconda generazione, i veri promoter della Sardegna su cui si deve puntare. Per aprire nuovi mercati alle nostre produzioni agroalimentari si potrebbe iniziare con il censire tutti i ristoranti e le pizzerie gestite da sardi nel mondo, metterli in rete e fare in modo che acquistino i prodotti, a prezzi vantaggiosi, direttamente dai produttori sardi. Questo – conclude il coordinatore provinciale di Sassari del Partito dei Sardi - potrebbe essere il primo di molti passi con cui iniziare a valorizzare il marchio Sardegna».
Nella foto: Ottavio Sanna e Franciscu Sedda
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