A pochi giorni dalla presentazione ufficiale delle candidature, ancora marasma nei principali schieramenti politici ad Alghero. Primo incontro pubblico per Mario Bruno, nonostante i movimenti della segreteria Pd
ALGHERO - 44 i giorni che separano i cittadini algheresi alle elezioni di maggio, 13 quelli a disposizione dei partiti per presentare ufficialmente le candidature con tutte le liste. Ma, ad eccezione del Movimento 5 Stelle (che ha presentato in piazza Graziano Porcu [
GUARDA], l'aspirante sindaco grillino) e dell'ex di turno, Stefano Lubrano, che ha annunciato l'incontro in Piazza della Juaria per domenica 13 aprile [
LEGGI], in tutti gli altri partiti regna il marasma più totale.
In moto il pallottoliere Democratico. Il Partito democratico il candidato l'ha in campo da settimane - è l'ex consigliere regionale Mario Bruno (che venerdì sera ha tenuto il primo incontro pubblico in via Verdi) - ma nonostante tutto ha messo in moto il
pallottoliere del metodo-Pigliaru. E così, dopo la "giravolta" dell'autorevole professor Lobrano [
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Problemi e tumulti che attraversano prepotentemente anche il vecchio Centrodestra. Se Forza Italia è ufficialmente nella palude, con la triade Pais-Martinelli-Conoci cristallizzata, tutt'attorno sprofonda il terreno. Così, a rimanere fedeli ai berlusconiani sembrano essere solo i
Fratelli d'Italia, il
Nuovo Centro Destra e parte del
Psd'Az. L'Udc è infatti in bilico ed oggi il leader regionale Giorgio Oppi da Alghero potrebbe anche sancire l'ufficiale spaccatura con i vecchi alleati, mentre i Riformatori hanno già avviato il polo centrista con Unidos (lo stesso schema è stato presentato nella giornata odierna a Sassari [
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Nella foto: Mario Bruno e Carlo Mannoni
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