SASSARI - «È una candidatura forte che può guidare la città per i prossimi cinque anni»: è con le parole di Gianfranco Ganau, neoeletto presidente del Consiglio regionale, che è iniziata la conferenza stampa di apertura della campagna elettorale della candidata alle primarie di centrosinistra, Angela Mameli. «Non si tratta di una candidatura individuale, mette insieme le varie componenti del partito e speriamo che ci siano segnali di convergenza anche dalle altre forze della coalizione» ha precisato l’ex sindaco.

Un concetto ribadito da Mameli, che ha aggiunto di voler «essere il sindaco della città e non di un pezzo di partito. La mia candidatura arriva dopo nove anni di un mandato che ha messo in atto un rinnovamento nel capoluogo turritano. È un’eredità pesante, un successo che ha consentito di portare Sassari nella politica regionale. In questo momento credo che potremmo riuscire a portare a termine le priorità come il puc, il centro intermodale, la sanità e l’istruzione. Eccellenze che Sassari aveva e che devono essere protette. È un dialogo che si può avere con la Regione e una sfida che la città può accogliere». Per quanto riguarda gli altri avversari alle primarie «non li vedo come concorrenza, con alcuni abbiamo collaborato per portare il centrosinistra in Regione. Unico obbiettivo è continuare sulla scia della giunta Ganau e battere il centrodestra» ha continuato Mameli che sfiderà alle primarie Nicola Sanna, Gianni Carbini, Monica Spanedda e Alessandra Giudici.

All’incontro di stamattina anche il consigliere regionale Salvatore Demontis: «Perché la scelta di Mameli? È una candidatura che rompe gli schemi e di cambiamento. Con lei abbiamo fatto parte della prima giunta Ganau e devo riconoscerle che fra tutti gli assessori, senza nulla togliere, è stata la più brava. Una candidatura di cambiamento perché non è di un’area e nemmeno di una cordata ma presentata da Gianfranco Ganau e su cui sono confluite diverse aree del partito. Rottura degli schemi perché dopo dieci anni di contrapposizione tra lo stesso gruppo di maggioranza e minoranza, questo schema viene meno». Una sfida appena iniziata che come evidenziato da Ganau richiama una continuità amministrativa da riproporre alla città. All’incontro ha partecipato anche l’ex consigliere regionale Valerio Meloni.


(nella foto la conferenza stampa)