All´ordine del giorno della prima seduta della XV legislatura il giuramento dei consiglieri regionali e degli assessori. Durante il giuramento dei consiglieri il leader Irs e indipentendista convinto Gavino Sale, ha tentennato ma poi a "denti stretti" ha giurato fedeltà alla Repubblica
CAGLIARI - Si è insediato stamani alle 10,30 il nuovo Consiglio regionale della Sardegna. All'ordine del giorno della prima seduta della XV legislatura la costituzione dell'Ufficio di Presidenza provvisorio, il giuramento dei consiglieri regionali e degli assessori e l'elezione del Presidente del Consiglio. Il designato è stato Gianfranco Ganau. Durante il giuramento dei consiglieri il leader Irs e indipentendista convinto Gavino Sale, ha tentennato ma poi a "denti stretti" ha giurato fedeltà alla Repubblica.
Quello che si è insediato questa mattina è un Consiglio Regionale più "giovane" rispetto ai precedenti. L'età media è di circa 50 anni. Eugenio Lai, eletto nelle liste di Sel, con i suoi 28 anni di età (ne compirà 29 il prossimo 19 maggio) è il consigliere più giovane della XV legislatura. Mario Floris (Uds), classe 1937, è invece il decano dell'Assemblea Sarda. Sarà lui a presiedere questa mattina la prima seduta del nuovo Consiglio Regionale. I quattro consiglieri più giovani saranno invece chiamati a svolgere le funzioni di segretario. Insieme a Eugenio Lai ci saranno i colleghi di Sel Luca Pizzuto (30) e Francesco Agus (31), e l'esponente del Pd Giuseppe Meloni (34).
«Ho provato una grande emozione a tornare nell’aula del Consiglio Regionale in un ruolo differente», ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru alla fine della seduta, ricordando il giuramento prestato da assessore nella legislatura cominciata nel 2004. «Durante la mia esperienza precedente ho vissuto un momento esaltante della politica regionale, condividendo con il Consiglio progetti di grande portata come la vertenza entrate. Grazie a una forte unità di intenti abbiamo raggiunto insieme risultati importanti. È la stessa unità di intenti che auspico di ritrovare oggi, nell’affrontare gli obiettivi strategici che riguardano tutta la Sardegna. Il nostro impegno – ha concluso Francesco Pigliaru – è quello di portare all’attenzione di maggioranza e opposizione proposte concrete, serie ed attuabili attraverso un dialogo e un confronto sempre costruttivi e corretti, che diano ai cittadini il senso della buona politica e alla Sardegna risposte alle emergenze ma anche una visione di lungo periodo».
Nella foto: Gavino Sale
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