Patto di ferro ad Alghero tra Riformatori, Udc e Psd´Az a cui potrebbero unirsi anche il Nuovo Centrodestra di Muroni e Salaris (non mancano però le resistenze). Forza Italia contro gli atteggiamenti tattici
ALGHERO - In attesa di conoscere i candidati sindaci che si presenteranno alle elezioni primarie del Centrosinistra in programma per il 6 aprile (la scadenza delle candidature è fissata da regolamento a giovedì 20 aprile), grandi movimenti interessano i principali partiti di quello che un tempo era il "vecchio" Centrodestra. Patto di ferro tra
Riformatori Sardi,
Udc e
Psd'Az, alla cui base c'è la difficile convivenza con l'ingombrante
Forza Italia da una parte, al cui interno è in atto un duro braccio di ferro per la scelta del sindaco da imporre agli alleati, e l'ondivaga posizione del
Partito democratico dall'altra, ancora alle prese con un infinito dibattito interno sulla linea elettorale da assumere in previsione del voto.
Oltre ad alcune liste civiche collegate, ai tre storici partiti di Centro potrebbe anche unirsi in
Nuovo Centrodestra, che proprio in occasione delle amministrative del 25 maggio dovrebbe presentarsi col proprio simbolo. Sarebbe infatti imminente la presentazione ufficiale del gruppo politico capitanato a livello regionale da Maddalena Calia e locale da due vecchie conoscenze della politica algherese, Antonello Muroni e Maria Grazia Salaris. Due le figure d'indiscussa esperienza e autorevolezza su cui il grande Centro potrebbe puntare: il più volte Consigliere regionale dei Riformatori, già assessore regionale
Pietrino Fois, e
Antonello Usai figura di spicco dell'Udc, in passato consigliere e assessore regionale e comunale, oggi a capo dell'Istituto Zooprofilattico. Candidature di grande caratura e spessore politico che punterebbero dritte al probabile ballottaggio. Una scelta questa che spiazzerebbe i partiti più a destra, lasciando
Forza Italia in compagnia dei
Fratelli d'Italia e qualche lista civica estemporanea.
Forzisti che così accorciano i tempi e imprimono un'accelerata per la nascita della coalizione elettorale «seguendo la strada maestra della serietà e correttezza» puntualizzano Tedde e compagni «premiante rispetto ad atteggiamenti tattici caleidoscopici». «Ciò che emerge dalle assemblee di Forza Italia - si legge in un comunicato - è la risoluta volontà di accettare di esercitare le forti responsabilità che i cittadini algheresi hanno dato al partito con lo straordinario risultato elettorale del 17 febbraio che l'ha consacrata come prima forza politica in città. Questo ruolo centrale nella scena politica cittadina - concludono i berlusconiani - spinge Forza Italia a lavorare a testa bassa per far dimenticare agli algheresi una esperienza amministrativa della sinistra insufficiente e dannosa».
Nella foto: le più autorevoli figure in movimento nell'area di Centro in ottica elettorale ad Alghero
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