Il direttivo del Partito democratico vota a maggioranza contro le elezioni primarie ma non arriva al 60% richiesto dal regolamento per l'indicazione del candidato unico. Entro giovedì le candidature
ALGHERO - 14 voti contro le primarie, 11 favorevoli, 1 astensione e 2 assenti. Il direttivo algherese del Partito democratico non trova la maggioranza del 60% richiesta dal regolamento per la scelta del candidato unico e da il via libera alla corsa per le Primarie di coalizione in programma il 6 aprile. Entro giovedì ci sarà la possibilità di raccogliere le 400 firme necessarie e presentare le candidature. Praticamente certa quella di Matteo Tedde, a cui si aggiungerà quella riferibile all'area più vicina a Mario Bruno, molto probabile a questo punto possa essere proprio lui a parteciparvi.
Difficile invece che possa candidarsi Enrico Daga, fino all'ultimo molto vicino ad essere il candidato unitario. Quasi sicura anche la presenza di Valdo Di Nolfo su cui convergeranno parte dei voti di Sinistra Ecologia e Libertà. E' stata infatti la rottura dei rapporti tra la corrente che esprimeva l'assessore provinciale e l'area più vicina all'ex consigliere regionale a far fallire il lavoro portato avanti dai cinque
esploratori, fino all'ultimo impegnati nella ricerca del candidato unitario da presentare alla coalizione.
Nella foto: un momento del direttivo Pd di Alghero
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