La campagna elettorale per le prossime Amministrative a Sassari prosegue. Il gruppo Meetup 79 e il deputato Andrea Vallascas hanno incontrato i cittadini e i commercianti del centro storico
SASSARI – Incontrare le persone e i commercianti per conoscere i problemi della città. Con questo obbiettivo il gruppo Meetup 79 accompagnato da Andrea Vallascas, deputato eletto col Movimento 5 Stelle nelle elezioni politiche del 2013, hanno percorso le vie del centro per parlare con i cittadini. «Per quanto riguarda il programma per le prossime elezioni abbiamo già aperto tavoli tematici. E' sempre in itinere, un programma nazionale declinato nelle sedi locali e creato con il confronto con i cittadini» ha spiegato Maurilio Murru, portavoce del gruppo Meetup 79. Un percorso già avviato con la cittadinanza e le associazioni e che prosegue con gli incontri settimanali organizzati dal gruppo sassarese nella sede di via Principessa Jolanda.
Il prossimo passo sarà l'invio della lista per la certificazione e una volta superata questa fase si potrà proseguire. «I nomi sono l'ultimo dei problemi, l'importante è il programma» precisa Murru. «Il progetto politico si concentrerà sopratutto sulle criticità del capoluogo a partire da come affrontare la crisi del centro storico, dell'economia locale, ma anche, tra gli altri punti, le nuove povertà legate a un insistente crisi economica». «Il gruppo di Sassari sta facendo un buon lavoro, è giusto ascoltare la cittadinanza» ha detto Vallascas, componente della X Commissione, Attività produttive, commercio e turismo. «I commercianti poi rappresentano le piccole e medio imprese».
Un settore che continua a soffrire la crisi e sul quale si sta concentrando l'attività del Movimento Cinque Stelle che ha presentato una proposta di legge in discussione in Aula alla Camera dei deputati che intende cancellare le liberalizzazioni degli orari di apertura per ridare autonomia di decisione sul commercio alle regioni e agli enti locali. Nel volantino distribuito dagli attivisti viene spiegato inoltre che «le liberalizzazioni volute da Monti si sono rivelate fallimentari perché non hanno portato né aumento dei fatturati per le imprese né a una diminuzione dei prezzi a favore dei consumatori e neanche a un aumento dei posti di lavoro. In definitiva non hanno creato una sana concorrenza ma hanno solamente acuito lo scontro tra piccola e grande distribuzione con la conseguente chiusura di migliaia di piccoli negozi respingendo nella disoccupazione migliaia di persone. Le vendite infatti non aumentano solo perché si tengono i negozi aperti più a lungo ma semplicemente gli acquisti si diluiscono in 7 giorni invece di 6». Una liberalizzazione che come precisato ha portato alla chiusura di 101mila negozi negli ultimi mesi, la perdita di circa 300 mila posti di lavoro, e tra gli altri punti anche all'aumento delle ore di lavoro e dei costi per le imprese.
Nella foto: il gruppo Meetup 79 e il deputato Andrea Vallascas nel centro sassarese
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