La famiglia Spanu per una vecchia cambiale si è vista pignorare e mettere all'asta l'azienda. iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna chiede il blocco immediato degli sfratti
ARBOREA - Fa discutere lo sfratto, per ora solo minacciato, di una famiglia di Arborea. Lo sfratto è stato disposto dal Tribunale di Oristano dopo la vendita all'asta dell'intera azienda per un vecchio debito non saldato di 16 milioni di lire, che gli interessi hanno fatto lievitare nel corso degli anni.
La famiglia Spanu per una vecchia cambiale si è vista pignorare e mettere all'asta la propria azienda del valore di 600 mila euro, acquistata poi per 130 mila. Le forze dell'ordine hanno coadiuvato gli ufficiali giudiziari che dovevano rendere esecutivo lo sfratto. Tutto è stato rinviato per la presenza di bambini ammalati, ma il problema è solo rimandato. Sono numerose le aziende sarde che si trovano "nella morsa di Equitalia".
Lunedì 3 marzo è stata protocollata presso l'ufficio del viceprefetto di Oristano una richiesta di sospensione dello sfratto, in quanto è in corso una trattativa tra l'acquirente dell'azienda e Spanu, al quale potrebbe essere concesso un mutuo ventennale da parte della Banca di Arborea avallato dal consorzio Fidi, di modo che sia possibile per Spanu procedere con il riacquisto dell'azienda e allontanare definitivamente il pericolo della perdita della casa e della propria azienda
Il caso della famiglia Spanu è dunque in via di risoluzione ma in base ai calcoli dell'iRS sono decine e decine le famiglie costrette a barricarsi in casa per evitare di perdere i frutti del lavoro di una vita, aziende messe all'asta per un debito irrisorio e vendute per un quarto del loro valore al migliore offerente
"Il tessuto produttivo della Sardegna, che da diversi anni si trova a sopravvivere per i costi insostenibili di produzione e le scellerate politiche che rendono impossibile la competizione con le grandi aziende produttrici italiane ed europee, si sta progressivamente e drammaticamente sfilacciando. E' necessario - chiedono gli indipendentisti - un tempestivo intervento per salvare le nostre aziende". A tal proposito iRS indipendèntzia Repùbrica de Sardigna chiede il blocco immediato degli sfratti e delle aste, in modo da poter procedere ad una valutazione della reale consistenza dei debiti e la ridiscussione delle modalità di riscossione degli stessi.
Nella foto: l'azienda di Arborea al centro della vicenda
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