Il premio č destinato a far conoscere e ricompensare l“impegno di persone che, spesso anonimamente, hanno lavorato al servizio dell“identitą propria dei paesi di lingua catalana
ALGHERO - Giovedģ 17 novembre, nel Saló de Cent del Comune, il Sindaco di Barcellona Joan Clos ha presieduto la cerimonia di consegna dei Premi della "Fundació Lluķs Carulla": il "Premi d“Honor" ed il "Premi d“Actuació Cķvica". Alla cerimonia hanno assistito, oltre ai sindaci dei paesi dei premiati, la presidentessa della Fondazione, la Sig.ra Maria Font de Carulla, i vicepresidenti, ed il direttore della Fondazione, Prof. Carles Duarte, che ha letto le motivazioni dei premi. Hanno preso la parola il presidente del Parlamento Catalano, Ernest Benach, il professor Josep Maria Terricabras, dell“Universitą di Girona ed il Sindaco di Barcellona. Nel corso della serata, l“attrice Maife Gil ha letto brani dal romanzo "Solitud" di Caterina Albert, scrittrice che utilizzava lo pseudonimo maschile di "Vķctor Catalą". Il Premi d“Honor č stato assegnato alla "Coordinadora de Colles Castelleres de Catalunya", con sede a Valls. Quanto ai premi d“"Actuació Cķvica", essi sono destinati a far conoscere e ricompensare l“impegno di persone che, spesso anonimamente, hanno lavorato al servizio dell“identitą propria dei paesi di lingua catalana. I sei premiati di quest“edizione, che hanno ricevuto il riconoscimento direttamente dalle mani del Sindaco di Barcellona Joan Clos, sono stati: Carmela Frulio (Alghero), per la sua instancabile opera a favore della normalizzazione del catalano di Alghero nella scuola; Joan Cervera (Barcellona); Encarnació Coca (Sant Feliu de Llobregat); Rafael Gomą (Artesa de Segre); Pepa Llidó (Xąbia); Josefina Salord (Ciutadella). L“associazione Ņmnium Cultural de l“Alguer si dichiara «felice di quest“importante premio assegnato alla sua socia e membro della Giunta Direttiva Carmela Frulio, perché riconosce, in una cornice di prestigio e di solennitą adeguate alla persona, l“appassionata opera di una vera algherese, convinta ed orgogliosa della propria identitą, e nel contempo valorizza tangibilmente l“importante lavoro quotidiano svolto dall“Associazione nella societą algherese».
Nella foto Carmela Frulio riceve il premio
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