Selz non vuole rendersi in alcun modo complice dell´errore di non andare ad elezioni e chiede ai consiglieri comunali uno scatto d´orgoglio. E´ coas a Sassari in attesa delle dimissioni di Gianfranco Ganau che non arrivano
SASSARI - L'incertezza sul futuro politico della legislatura all'indomani della candidatura prima, e dell'elezione dopo, del primo cittadino di Sassari in consiglio regionale a Cagliari, mina i rapporti all'interno della maggioranza cittadina. Tardano infatti ad arrivare le dimissioni di Gianfranco Ganau e sale la tensione all'interno del Partito democratico, dove è ormai in atto la corsa alla sua successione [
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Esce allo scoperto il Circolo SELz che ribadisce la posizione molto netta a riguardo: «SELz ritiene che Sassari in questo momento non abbia di fatto già più un Sindaco e, conseguentemente, non abbia più nemmeno una maggioranza in grado di proseguire il mandato con la necessaria autorevolezza». Parole pesantissime indirizzate a tutti i consiglieri comunali a cui Nanni Campus chiede «uno scatto d’orgoglio, perché non si lascino tentare da soluzioni machiavelliche e avventurose, pericolose non solo per la credibilità del centrosinistra, ma di tutta la classe politica locale».
Sinistra ecologia e libertà chiede che quanto prima sia ufficializzata la fine di questa legislatura e che ci si predisponga senz’altro all'appuntamento elettorale del prossimo maggio. «Non perdiamo questa occasione per uscire a incontrare i cittadini e costruire insieme un nuovo progetto di città - sottolineano da SELz - trovare soluzioni temporanee all’interno di questa giunta sarebbe un’operazione incomprensibile che finirebbe per regalare consenso al campo dell’antipolitica, allontanando ancora più cittadini dalla partecipazione democratica e conseguentemente dalle responsabilità sulla cosa pubblica».
Nella foto: Sergio Scavio, consigliere comunale Selz a Sassari
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