L´opposizione: «Se entro 48 ore non avremo una risposta ci rivolgeremo agli organi competenti»
SASSARI – «Chiediamo che sia consentito alla commissione elettorale di radunarsi di nuovo e che venga annullata la precedente»: è la richiesta dei consiglieri di minoranza Luigi Pisanu, Antonello Desole, Giampiero Uneddu, Giovanni Fadda e Antonio Cardin che ieri pomeriggio hanno convocato una conferenza stampa per fare il punto sulla commissione elettorale riunita la settimana scorsa. Sulla base di alcune irregolarità riscontrate dai consiglieri, gli stessi chiedono all'amministrazione comunale e al presidente del consiglio di dichiarare invalidi per illegittimità gli atti della commissione.
Alla base della vicenda, la presenza nella commissione del consigliere Antonio Cossu, che come ribadito nell'incontro di ieri ha aderito formalmente alla maggioranza. Un fatto che crea un disequilibrio perché, come spiegato dai presenti, alla commissione elettorale devono presenziare oltre il sindaco anche due consiglieri di maggioranza e uno di minoranza.
«In questo contesto, - spiegano i consiglieri – con la presenza del sindaco e dei consiglieri di maggioranza sono stati nominati gli scrutatori con criteri difformi da quelli concordati con i componenti del consiglio. Non è stato prefissato il criterio di ripartire proporzionalmente fra i consiglieri la nomina degli scrutatori, venendo di fatto a essere esclusi gli scrutatori indicati dai consiglieri di minoranza senza che la stessa, non più rappresentata in seno alla commisione elettorale, potesse sollevare obiezioni».
Ma non è tutto: «Se entro 48 ore non avremo una risposta ci rivolgeremo agli organi competenti» hanno chiarito i consiglieri che nel corso dell'incontro hanno sottolineato l'attività svolta dal sindaco nonostante la sua candidatura alle elezioni regionali del 16 febbraio. Un argomento affrontato anche la scorsa settimana dal capogruppo del Psd' Az in consiglio comunale Antonio Cardin.
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