«Subito Consiglio straordinario», questa la richiesta di Giuseppe Stocchino, consigliere di Rifondazione Comunista e vicepresidente del gruppo Misto
CAGLIARI - «Il presidente della Giunta Regionale deve impedire che le armi chimiche siriane possano transitare o essere stoccate in un porto della Sardegna. La linea del ministro degli Esteri Emma Bonino è irricevibile; non possiamo accettare che sia l'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche a decidere su quali banchine far attraccare il pericoloso carico».
Questo l’incipit dell’intervento di Giuseppe Stocchino, consigliere di Rifondazione comunista e vicepresidente del gruppo Misto, che commenta le ultime dichiarazioni dell'inquilina della Farnesina rilasciate a Parigi al termine della riunione del gruppo “Amici della Siria”. «Un rappresentante dell'Opec sarà audito dalle commissioni Parlamentari competenti giovedì prossimo, Cappellacci non perda tempo – esorta Stocchino - e chieda di essere immediatamente ricevuto dal Presidente del Consiglio. Propongo sin da ora di convocare in seduta straordinaria il Consiglio Regionale, la massima assemblea sarda deve avere modo di manifestare la propria contrarietà a questo progetto».
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