Approvata la legge istitutiva dell´autonomia fiscale che modifica 2 articoli dello Statuto con i soli voti della maggioranza e l´astensione delle opposizioni
CAGLIARI - La Regione muove il primo passo per il riconoscimento del proprio territorio quale zona franca integrale. Con l'approvazione della legge istitutiva dell'autonomia fiscale che modifica 2 articoli dello Statuto il Consiglio, con i soli voti favorevoli della maggioranza (41) e l'astensione delle opposizioni (26), chiede al Parlamento di varare il provvedimento di legge costituzionale che istituisce la zona franca in Sardegna. Il provvedimento deve ora essere approvato dalla Camera e dal Senato.
Diverse le reazioni politiche. «Quello compiuto oggi è un ulteriore passo in avanti verso la zona franca integrale: un obiettivo che dovrebbe appartenere a tutti i sardi senza distinzione di fazione, categoria o campanile» ha dichiarato il presidente Ugo Cappellacci subito dopo l’approvazione della legge relativa alla zona franca. «Spiace che ancora una volta - ha osservato il presidente - l’opposizione non sia andata oltre un’astensione, dietro la quale c’è il tentativo di mascherare la contrarietà ideologica di una parte consistente della sinistra a tale provvedimento. Chi sostiene veramente la zona franca lo ha dimostrato in concreto con il proprio voto».
«Ancora una volta, la debolezza della proposta fornirà un alibi allo Stato per rigettarla» commentano da Sinistra ecologia libertà. «Come è noto - proseguono - la domanda che abbiamo posto con insistenza “Chi pagherà?”, oggi ha trovato finalmente risposta. Non quella che avremmo voluto. La nostra astensione è frutto di queste valutazioni e chiediamo che la competente Commissione parlamentare si esprima subito sulla applicabilità di questa legge, che con ogni evidenza rischia di essere e restare solamente uno spot elettorale».
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