Dietrofront del Governo sulla fiscalità di vantaggio ottenuta solo pochi giorni fa´. Il presidente Cappellacci ha convocato una seduta della Giunta straordinaria a Roma
CAGLIARI - Il Governo fa dietrofront sulla possibilità di riduzione ed esenzione dei tributi erariali per la Sardegna e il presidente della Regione Ugo Cappellacci, ha convocato per stamane a Roma una seduta della Giunta straordinaria e si dice pronto anche alle dimissioni.
«Avevamo portato avanti un percorso condiviso con il Governo – ha spiegato il Governatore – che dopo aver valutato che non sussistevano problemi di copertura, né tantomeno di natura tecnica, aveva dato il via libera affinchè il provvedimento venisse adottato. Si tratta di una totale mancanza di lealtà nei confronti della Sardegna e dei sardi di cui qualcuno dovrà rispondere. Siamo pronti ad ogni iniziativa, anche eclatante».
«La decisione del Governo ci lascia completamente esterrefatti – aggiunge l’assessore della Programmazione Alessandra Zedda – perché oltre al disprezzo per la Regione come istituzione, causa un gravissimo danno alle nostre imprese quantificabile in 280 milioni netti che derivavano dalla riduzione dell’Iva tra imprese ed enti locali che sarebbero servite a migliorare il nostro sistema economico».
Nella foto: Ugo Cappellacci
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