Mercoledì pomeriggio la riunione del Consiglio comunale di Sennori, convocata per le ore 15, non si è tenuta per mancanza del numero legale dei consiglieri. Oggi le dimissioni del primo cittadino
SENNORI - Il sindaco di Sennori, Roberto Desini, ha presentato questa mattina le dimissioni dalla carica di primo cittadino. «Dopo le dimissioni dell'assessore Gian Franco Piga e l'azzeramento della Giunta e di tutte le deleghe consiliari da me decretate prima di Ferragosto, oggi ho voluto protocollare le mie dimissioni da Sindaco per fare in modo che la verifica politica già avviata nei giorni scorsi all'interno della coalizione che nel 2011 ha vinto le elezioni per la guida del Comune di Sennori possa andare avanti in maniera più serena, giungendo quanto prima a una conclusione che ci consenta di portare avanti il programma di governo fino alla fine del mandato elettorale, nell'interesse di Sennori e di tutti i sennoresi», ha spiegato.
«Dopo le polemiche dei giorni scorsi mi rendo conto che i toni si sono sollevati ben oltre le reali intenzioni mie e della maggioranza che mi sostiene. Le mie dimissioni vanno lette quindi come un gesto di distensione utile a stemperare gli animi, e proprio in questa ottica trovo doveroso rinnovare la stima personale verso l'assessore dimissionario Gian Franco Piga, persona di indubbie qualità morali e professionali, come l'intero Consiglio comunale ha avuto modo di costatare in questi due anni di mandato» prosegue l'ex primo cittadino.
«Ora si va avanti con la verifica di maggioranza all'interno della coalizione, che potrà lavorare in un clima più sereno per solidificare un'intesa che non è mai stata in discussione, e che sarà rinnovata mi auguro in tempi brevissimi» è il suo auspicio. Mercoledì pomeriggio la riunione del Consiglio comunale di Sennori, convocata per le ore 15, non si è tenuta per mancanza del numero legale dei consiglieri. Alle 16 il segretario comunale, dottoressa Gavina Turra, dopo aver dato comunicazione all'aula delle dimissioni presentate in mattinata dal sindaco, ha rinviato i lavori dell'Assemblea dopo aver constatato la mancanza del numero legale dei componenti il Consiglio. In aula erano presenti i cinque consiglieri dell'opposizione e uno della maggioranza, ma i componenti della minoranza hanno preferito lasciare la sala consiliare.
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