Il gruppo consigliere del Partito democratico si ritrova diviso ad Alghero, ma nessuna corrente sottolinea il capogruppo Matteo Tedde, semplicemente diverse posizioni
ALGHERO - Domenica di lavoro per il Partito democratico algherese che si ritrova a sciogliere l'intricata matassa che dovrà portare in tempi brevissimi alla definizione dei nuovi assetti di governo cittadino. Con non pochi problemi. Anche i singoli esponenti del gruppo consiliare, infatti, dialogano e non poco, direttamente col Primo cittadino Stefano Lubrano, acuendo le già vistose divisioni che animano il partito di Mario Salis. Posizioni differenti appunto, ma nessuna corrente - precisa a chiare lettere il capogruppo Matteo Tedde - che chiarisce la posizione di quelli che
Alguer.it ha ribattezzato
Calviani: si tratta di quattro consiglieri - Tanchis, Scala, Calvia, Tedde - che hanno la medesima dignità. Insomma nessun
Calviano o
Scaliano. Semplicemente - precisa Matteo Tedde - vorremmo essere coinvolti nelle scelte che riguardano la questione in discussione e non essere esclusi.
Nella foto: Matteo Tedde, capogruppo Pd
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