Amministratori e ambientalisti insieme per parlare del futuro dell´Area Marina Protetta di Capo Caccia Isola Piana
Goletta Verde, la campagna di Legambiente realizzata con il contributo di Vodafone Omnitel e Mare Pronto – Gruppo Arena è arrivata ad Alghero a bordo del Pietro Micca, lo storico rimorchiatore a vapore del 1895 che rimarrà ormeggiato nel Porto fino a mercoledì 16 luglio. A bordo con Goletta ormai da due anni viaggia anche "PROFONDO BLU" la campagna di informazione e di promozione delle Aree marine protette realizzata in collaborazione con il Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e con tutti gli Enti gestori delle aree protette. E proprio del futuro dell´Area Marina Protetta di Capo Caccia – Isola Piana, si è parlato ieri nell´ambito di un incontro tra ambientalisti, categorie interessate e amministratori dal titolo "L´Area Marina protetta di Capo Caccia Isola Piana: il percorso di attuazione". La tavola rotonda organizzata dal Circolo di Legambiente di Alghero assume una particolare importanza poiché è il primo momento di reale partecipazione del territorio verso l´attuazione dell´Area Marina Protetta. Lo scopo è appunto quello di mettere attorno ad un tavolo amministrazioni e parti coinvolte per parlare del regolamento che è ancora in fase di stesura. L´area marina protetta di Capo Caccia- Isola Piana infatti è tra le ultime ad essere state istituite alla fine del 2002 e la sua gestione è stata provvisoriamente affidata al Comune di Alghero. Come per ogni Area marina protetta sono state delineate la zona A, di riserva integrale, la zona B, di riserva generale e la zona C di riserva parziale, restano da stabilire però le regole d´attuazione, con limiti, competenze e permessi per coloro che operano nell´area o la visitano. Per questo all´incontro hanno partecipato i rappresentanti dell´Amministrazione Comunale di Alghero, dell´Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo, del Parco di Porto Conte, dei Club nautici e delle Associazioni di pescatori, per confrontarsi e stabilire il percorso da seguire per l´attuazione dell´Area marina protetta di Capo Caccia Isola Piana.
Legambiente coglie questa occasione anche per proporre un progetto già attuato nell´Area Marina protetta delle Cinque Terre che vede il coinvolgimento soprattutto dei ragazzi. E´ l´attività di snorkelling, passeggiate subacquee con maschera e pinne alla scoperta delle bellezze che il mare nasconde. Obiettivo di Goletta Verde con Profondo blu è quindi quello di mettere in collegamento le diverse esperienze e peculiarità di queste aree di particolare interesse naturalistico, facendo anche convergere l´attenzione sui problemi da affrontare e sulle opportunità da sfruttare. "Le Aree Marine Protette rappresentano – dichiara Lucia Venturi - una sorta di laboratorio di sperimentazione avanzata sulle politiche del mare. Un ambito in cui l´utilizzo della fascia costiera, pesca tradizionale e sportiva, nautica da diporto e subacquea si intrecciano con l´offerta turistica, con le esigenze di tutela dei fondali e le dinamiche in atto sulla terraferma". Queste aree infatti non si caratterizzano soltanto per le eccellenze naturalistiche ma anche per la rilevanza degli aspetti socio economici e per le modalità di tutela.
Mercoledì 16 luglio Goletta Verde presenterà i risultati delle analisi sulle acque di balneazione relativi alla costa in provincia di Sassari. L´appuntamento è alle ore 10.30 a bordo del Pietro Micca ormeggiato nel porto di Alghero
Commenti