«Sul Fondo Unico, la Regione va oltre il vincolo», dichiarano il presidente e l’assessore comunale. Mercoledì è previsto un vertice sull’Articolo 10 e sulla Zona Franca
CAGLIARI - «La disposizione della legge Finanziaria che fa salvo il fondo unico dai vincoli troppo stretti ed iniqui del patto di stabilità è norma vigente e non è stata impugnata dal Governo». Lo hanno annunciato ieri il presidente della Regione Autonoma della Sardegna Ugo Cappellacci e l’assessore regionale alla Programmazione Alessandra Zedda.
«Dinanzi ai rilievi dell’esecutivo nazionale – spiegano - gli uffici della Presidenza e dell’Assessorato hanno formulato le dovute controdeduzioni e difeso una norma fortemente voluta dalla Giunta e approvata in Consiglio Regionale con il contributo anche dell’Opposizione. E’una notizia importante perché tale risultato permette di dare una boccata d’ossigeno ai territori ed in particolare a quei comuni che rappresentano il primo punto di riferimento istituzionale dei cittadini». Cappellacci e Zedda ribadiscono inoltre la necessità di difendere la riduzione dell’Irap del 70percento, che invece è stata oggetto di impugnazione da parte dello Stato.
«Mercoledì prossimo abbiamo fissato un vertice con il viceministro Casero per discutere la questione relativa alla modifica dell’articolo 10, oggetto di una proposta formulata dalla Regione in base all’articolo 54 dello Statuto, e a quella relativa alla zona franca. E’importante che il Governo e il Parlamento riconoscano la rivendicazione di un’Isola che non chiede nuove forme di assistenzialismo, ma vuole determinare la propria politica fiscale per poterla conformare alle esigenze del suo sistema economico-sociale, rispettando il proprio apporto alla necessità finanziarie del Paese. La fiscalità di vantaggio deve essere un contrappeso che, compensando il divario rappresentato dai costi derivanti dall’insularità, può contribuire a creare sviluppo e a dare maggiore slancio alle nostre imprese per inseguire la ripresa economica», hanno concluso.
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