ALGHERO - Le recenti dimissioni di Cristian Sanna dalla presidenza della Fondazione Meta; l'approvazione del bilancio consuntivo 2012 del comune di Alghero; i 90.000 euro di maggiori costi del personale in capo alla Meta; la rinuncia da parte dell'amministrazione delle royalty (200mila euro) e le dichiarazioni che hanno accompagnato la decisione, riaccendono le polemiche su Piazza Porta Terra. Da una parte i consiglieri di opposizione impugnano la delibera di giunta chiedendone alla Regione l'annullamento, ipotizzando anche un interessamento della Corte dei Conti, dall'altra è lo stesso primo presidente della Fondazione, Andrea Delogu, a parlare di «gioco di prestigio» e rispedire al mittente qualunque tipo d'insinuazione sulla gestione dei conti passati.
E mentre da Sant'Anna parlano «di lavoro gravoso svolto dal Presidente Cristian Sanna in poi, con la revisione di tutte le problematiche finanziarie e con la messa in sicurezza del bilancio», così spiega quello che lui stesso chiama "gioco delle tre carte", Delogu: Si “restituiscono” 200.000 euro a Meta e nel bilancio consuntivo invece vengono addebitati 90.000 di maggiori costi del personale (per effetto di una determina errata) e non vengono riconosciuti contributi regionali per eventi, organizzati da Meta (Capodanno e Settimana Santa) per circa 110.000 euro, impedendo di fatto alla Fondazione di iscriverli fra i propri ricavi. Quindi facendo i conti, si restituiscono a Meta 200.000 euro da una parte e li si riprendono da un’altra, in sintesi, nessun beneficio per la Fondazione ad ulteriore conferma che non vi è alcun buco di bilancio.
E così passano i mesi e la gestione della Fondazione - oggi praticamente ingessata tra due assessorati (quelli al Turismo e alla Cultura) e un consiglio d'amministrazione che presenta evidenti limiti di decisione e dubbi di opportunità (lo stesso presidente Alfonso è un dipendente dell'ente e il vice ha una causa di lavoro proprio con Sant'Anna, il socio unico) - rimane al centro del dibattito, con i due maggiori partiti di maggioranza -
Partito democratico e
AlgueRosa - che invocano un azzeramento del Cda, pensando ad autorevoli candidature per la presidenza. Tanto più che l'ufficio di Piazza Porta Terra non ha ancora provveduto all'approvazione del bilancio consuntivo per l'esercizio finanziario del 2012 e tanto meno il previsionale 2013. Capita quindi che per la prima volta dopo anni non vi sia stata alcuna pubblicazione di manifestazione d'interesse ad evidenza pubblica per la realizzazione di eventi estivi.
Nella foto: il sindaco Lubrano e l'ex presidente Meta Delogu
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