SASSARI - La città è il luogo in cui le differenze si esprimono con maggiore intensità, producendo da una parte forme nuove di convivenza e nuovi modi di abitare e dall'altra favorendo l'interazione e la manifestazione di conflitti. Il concetto di differenza può essere utilizzato come nuovo paradigma interpretativo dell’ambiente urbano perché dà rilievo alle relazioni e si propone come uno strumento per comprendere i mutamenti dei contesti multiculturali. La differenza è un momento di passaggio e di cambiamento tra punti di vista, nella loro reciproca relazione.

La presentazione della tesi di dottorato di Andrea Faedda, dal titolo "Abitare la differenza, indagine sugli spazi relazionali della città multiculturale", sarà l'occasione per una discussione collettiva sui temi dello spazio pubblico dei migranti e del diritto alla cittadinanza.

Al direttore della Scuola di Dottorato in Architettura e Pianificazione, Paola Pittaluga, il compito di coordinare il dibattito a cui parteciperanno: Arnaldo Cecchini, Direttore del Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica; Elisabetta Cioni, Dipartimento di Scienze Politiche, Scienze della Comunicazione e Ingegneria dell'informazione; Valentina Talu, TaMaLacà, Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica; oltre a dottorandi e studenti. L'appuntamento è lunedì 6 maggio alle ore 17.30 nell'Aula Eleonora d’Arborea, in Piazza Università a Sassari.