«Servono nuovi mezzi», questa una delle proposte che si discuteranno nella Commissione Consiliare aperta in programma lunedì 22 aprile, alle ore 10, nella sala convegni dell’ex convento carmelitano di viale Umberto, a Sassari
SASSARI - «La Regione destini una parte dei finanziamenti comunitari per potenziare il sistema di trasporto ferroviario del nord-ovest Sardegna». È la proposta che la Provincia di Sassari sottoporrà agli amministratori ed ai consiglieri regionali del territorio.
Lunedì 22 aprile, alle ore 10, nella sala convegni dell’ex convento carmelitano di viale Umberto, a Sassari, si terrà la riunione della commissione del Consiglio Provinciale competente in materia di trasporti. Il presidente della commissione Mario Campus, d’intesa con il presidente della Provincia di Sassari Alessandra Giudici, ha esteso l’invito a partecipare alla seduta ai sindaci dei Comuni interessati dal trasporto su ferro: Sassari, Alghero, Porto Torres, Ozieri, Nulvi, Sorso ed Olmedo. È previsto anche l’intervento dell’assessore provinciale dei Trasporti Antonio Nieddu e dei consiglieri regionali eletti nel nord-ovest Sardegna.
«L’idea è quella di costituire una delegazione congiunta che vada dal presidente della Regione Ugo Cappellacci per dimostrargli numeri alla mano che il parco mezzi è insufficiente, sia in termini quantitativi che qualitativi, rispetto alle esigenze del territorio e alle potenzialità del treno anche rispetto allo sviluppo turistico di quest’area dell’Isola», sottolinea Campus per spiegare le intenzioni che ispirano l’iniziativa di lunedì prossimo. «I mezzi risalgono al 1956, è normale che risultino vetusti - aggiunge la Giudici, secondo la quale - servono subito 5milioni di euro per l’acquisto di quattro litorine che sarebbero già disponibili».
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