A partire dai prossimi appuntamenti amministrativi, il centro sinistra riconferma lo strumento delle primarie per la selezione dei candidati sindaco stabilendo la data di domenica 7 aprile per il loro svolgimento
SASSARI - «La situazione politica regionale è stata oggetto della valutazione della coalizione di centro sinistra in vista dei prossimi appuntamenti amministrativi. L’instabilità e la difficoltà a formare un governo di cambiamenti è un danno per le economie più in difficoltà e le situazioni sociali più incandescenti come quelle presenti in Sardegna. Chi sembra non accorgersene è la maggioranza di centro destra impegnata nell’ennesimo rimpasto dal quale emergeranno altri 3 o 4 nuovi assessori con l’illusione che possa cambiare qualcosa in una Giunta e in una maggioranza che hanno già ampiamente dimostrato di non essere all’altezza della situazione».
Lo pensano dalla coalizione di Centro sinistra sarda, che criticano duramente la scelta del Governatore Cappellacci di procedere con un maxi-rimpasto per giungere a conclusione della scadenza naturale del mandato elettorale. «Se c’è una cosa che emerge in Sardegna è che qui più che altrove la domanda di cambiamento è stata molto ampia e appare davvero paradossale sostenere che la maggioranza di governo si consideri rafforzata dal risultato delle urne, avendo perso oltre 200 mila voti», sottolineano dal centro-sinistra. «A quella domanda profonda di iniziative urgenti, di risposte immediate e di cambiamento di direzione il centro sinistra in questi anni di opposizione ha tentato di rispondere proponendo interventi legislativi che sono stati resi tutti puntualmente impraticabili dal governo di centro destra».
Ora il Consiglio Regionale è impegnato nell’iniziativa di riforma della legge elettorale regionale che serve ad adeguare la normativa a un principio fortemente e concretamente perseguito dal centro sinistra negli scorsi mesi: la riduzione dei consiglieri regionali. «La legge elettorale dovrà essere modificata garantendo in ogni modo la rappresentanza di ogni volontà politica, quella dei territori e promuovendo la presenza delle donne». «Il centro sinistra riprende con compattezza e vigore il suo percorso verso le elezioni regionali e amministrative: la coalizione intende assumere su di se la grande richiesta di cambiamento emersa in queste elezioni politiche e tradurla in Sardegna in un’alternativa concreta al governo regionale di centro destra che ha fallito».
Foto d'archivio
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