All´incontro, che si è svolto nell´Hotel Grazia Deledda a Sassari, è intervenuta anche la candidata Iolanda Cabuderra, la candidata Noemi Sanna, il consigliere regionale Michele Cossa e i consiglieri comunali Gigi Pisanu e Giampiero Uneddu
SASSARI - «In Sardegna si possono creare lavoro e occupazione solo se la politica e l'intera società cambia un modo di ragionare ormai vecchio e conservatore»: è il commento del consigliere regionale Pierpaolo Vargiu che ieri mattina ha partecipato all'incontro conclusivo della campagna elettorale di Scelta civica. «In Sardegna ci sono due cose che mancano: il lavoro e le opportunità. Crediamo ci debba essere un cambiamento radicale nel modo di ragionare dei sardi, che ci si renda conto che la cultura dell'assistenza è terminata perché sono finiti i soldi e comincia la cultura del merito, della capacità e della competenza. E questo significa molto in tanti settori» ha continuato Vargiu, capolista alla Camera.
Al centro della campagna elettorale un cambiamento che comprende anche il ruolo della burocrazia: «Dobbiamo pensare a una diversa in grado di aiutare il cittadino. Una burocrazia che fornisca risposte certe in poco tempo anche perché se attraiamo investitori in Sardegna, questi devono avere risposte immediate».
Necessaria anche una svolta sulla presenza dell'industria pesante «non più sostenibile e strategica per la Sardegna. Dobbiamo concentrarci su altri punti, come utilizzare le peculiarità che appartengono al nostro territorio. Abbiamo già presentato molte proposte che fanno parte dell'Agenda Sardegna di cui abbiamo parlato ai nostri elettori». Tra gli altri punti, come ribadito dai presenti, anche i tagli dei costi della politica e la soppressione delle province. All'incontro, che si è svolto nell'Hotel Grazia Deledda a Sassari, è intervenuta anche la candidata Iolanda Cabuderra, la candidata Noemi Sanna, il consigliere regionale Michele Cossa e i consiglieri comunali Gigi Pisanu e Giampiero Uneddu.
Nella foto: un momento dell'incontro
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