Da oggi sino al 24 febbraio prossimo la Regione Sardegna fiera partecipa alla Free di Monaco, dove saranno in mostra le offerte di vacanza nell’Isola, promosse da ben 24 operatori sardi
MONACO - Seconda tappa di promozione turistica in Germania per la Regione Sardegna. Dopo la Caravan Motor Touristik a Stoccarda di metà gennaio, da oggi sino al 24 febbraio prossimo è la volta della fiera Free di Monaco, dove saranno in mostra le offerte di vacanza nell’Isola, promosse da ben 24 operatori sardi accreditati dall’assessorato regionale del Turismo, in rappresentanza di hotel e catene alberghiere, villaggi, campeggi e aziende turistiche, tour operator, consorzi e servizi turistici. «A Monaco – afferma l’assessore Luigi Crisponi – è presente un’ampia e agguerrita ‘pattuglia’ di professionisti isolani, specie quelli del comparto ricettivo, che in questa tappa del tour europeo di promozione regionale, mettono insieme complessivamente migliaia e migliaia di posti letto».
La Free è la più importante fiera del turismo e del tempo libero del sud della Germania. Un evento imperdibile, che propone una panoramica a 360 gradi dell'intera offerta turistica: dai viaggi per le famiglie, alle destinazioni per gli amanti delle vacanze immerse nella natura, dalle crociere alle vacanze termali.
Ampio spazio è riservato alle nuove tendenze dal turismo attivo (specie trekking e climbing), alle vacanze in camper o roulotte e al turismo nautico. La richiesta principale che proviene dalla Germania (e in particolare dalla Baviera) è quella, infatti, oltre che del prodotto marino – balneare, del turismo naturalistico e attivo: «La Sardegna - aggiunge l’assessore Crisponi - offre ambiente e clima ideali per questo tipo di vacanza, grazie a temperature e condizioni meteo ottimali quasi tutto l’anno. Il turista tedesco, inoltre, è molto affidabile, si fidelizza con le località di villeggiatura dove è stato bene e questo è il caso della Sardegna. Per l’Isola il mercato tedesco è un bacino che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e gli operatori del settore, da aprile sino ad autunno inoltrato».
Commenti