Dettagliato ordine del giorno a firma Michele Pais sulla riduzione degli emolumenti e dei membri dell´assemblea del Parco di Porto Conte: «impegni non mantenuti» da parte di sindaco e Maggioranza a detta dell'ex assessore
ALGHERO - Passano i mesi e a Porto Conte - politicamente parlando - non si muove foglia. E' il paradosso del Centrosinistra, che dal luglio scorso non è ancora riuscito a mettere in agenda una seria riflessione sul futuro assetto politico-amministrativo del Parco di Porto Conte: il
Parco delle meraviglie titolava il
Quotidiano di Alghero qualche settimana fa, in riferimento al bizzarro assetto dell'attuale Consiglio d'amministrazione, che a Casa Gioiosa vede saldamente in sella i due membri dell'attuale opposizione - Popolo della Libertà e Riformatori (Zanetti e Ibba) - il primo addirittura consigliere comunale di minoranza.
In occasione di una recente riunione di Maggioranza con all'ordine del giorno Casa Gioiosa, infatti, più che far notizia le decisioni assunte in merito alla gestione politica dell'area parco, la non-notizia sono state le nette divergenze in seno ai partiti. E così, non senza malumori, il tavolo è in continuo aggiornamento. Anche perchè l'eventuale rinnovo delle cariche passa proprio per l'assemblea del parco, ancora coincidente con il consiglio comunale. Ma tra Sindaco, Partito democratico, Alghero Migliore e AlgueRosa le idee non combaciano.
A puntare il dito sulla chiara situazione di impasse in cui si ritrovano Parco e Maggioranza, è l'ex assessore alle Finanze Michele Pais, convinto sostenitore di Stefano Lubrano alla presidenza dell'Ente (tanto da averlo votato in occasione del rinnovo della carica). Era stato proprio lui ad accettare di ritirare l'ordine del giorno presentato lo scorso settembre in merito alla riduzione degli emolumenti e dei membri dell'assemblea del Parco [
GUARDA]. Nell'occasione il primo cittadino aveva garantito l'avvio della discussione sulle modifiche ai regolamenti entro 20 giorni: proposta accettata da Pais e compagni, ma ampiamente scaduta.
Il Popolo della Libertà così aggiorna il documento in "interrogazione urgente", già calendarizzata per giovedì 22 novembre dalla presidente dell'assemblea Gabriella Esposito. Pais interroga il Sindaco perchè riferisca al Consiglio comunale in ordine alle ragioni circa il mancato rispetto di un suo formale impegno assunto in aula nonché se corrisponda a verità la notizia di stampa circa la sua rinuncia volontaria, e non derivante da espresso divieto di cumulo legislativamente previsto, del compenso di Presidente del Parco.
Nella foto: Michele Pais nell'aula di via Columbano
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