Palazzo Madama ha dato infatti l´ok alla modifica dello Statuto sardo, prevedendo analoghi tagli anche nelle Assemblee di Sicilia e Friuli Venezia Giulia
ALGHERO - Primo si del Senato al ddl costituzionale con cui la Sardegna ha approvato la riduzione del numero dei consiglieri regionali, che passano da 80 a 60. Palazzo Madama ha dato infatti l'ok alla modifica dello Statuto sardo, prevedendo analoghi tagli anche nelle Assemblee di Sicilia e Friuli Venezia Giulia. Il provvedimento andrà ora alla Camera per la seconda lettura.
«Si tratta di un ulteriore passo in avanti - sottolinea la Presidente Lombardo - nel percorso delle Riforme avviato in questa legislatura per adeguare il Parlamento dei sardi alle moderne esigenze di governabilità, avendo riguardo al contenimento dei costi e alla qualità e incisività della produzione legislativa».
«La Sardegna e il suo Consiglio Regionale – ha osservato invece Cappellacci - possono rivendicare con orgoglio il ruolo di antesignani di un processo che potrebbe avviare una fase di rinnovamento che conduca a una nuova legittimazione morale della politica. In un momento difficile per il Paese – ha aggiunto il presidente della Regione- occorre che la cosiddetta classe dirigente sia al fianco della società civile e non sulle spalle della stessa».
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