Cagliari Oggi
Notizie    Video   
NOTIZIE
Cagliari Oggi su YouTube Cagliari Oggi su Facebook Cagliari Oggi su Twitter
Cagliari OgginotiziealgheroPoliticaparchi › Vergognoso! Spartite le poltrone il Parco può decollare
Red 1 luglio 2003
Vergognoso! Spartite le poltrone il Parco può decollare
Duro il giudizio degli esponenti di Alghero Viva, Città Futura, DS e Margherita che stigmatizzano l´atteggiamento della maggioranza e del neo presidente del Parco, Antonio Camerada


VERGOGNOSO!!! non ci sono altri termini per definire il comportamento tenuto dalla maggioranza di centro destra e dal neo presidente dell´azienda Parco di Porto Conte Antonio Camerada nella seduta del giorno 30 maggio nel corso della quale l´assemblea ha eletto i due membri del direttivo e il collegio dei Revisori dei Conti. C´è voluto un anno per risolvere i problemi interni alla maggioranza (quelli di far quadrare i conti della spartizione delle poltrone, nel senso che questo tocca a me e questo tocca a te, e finchè non si raggiunge l´accordo globale tutto rimane fermo), ma ora finalmente il Parco di Porto Conte, punto fondamentale della campagna elettorale di Marco Tedde, può decollare. La Casa delle Libertà (libertà sì, ma di fare tutto quello che si vuole), ha finalmente partorito lo schema del potere sulla città e quindi "avanti tutta! Noi abbiamo vinto le elezioni, perciò è un nostro diritto occupare tutto quello che è possibile occupare e non preoccupiamoci più di tanto dei diritti altrui". Aspettiamoci adesso un allargamento del Consiglio Direttivo dell´azienda Parco di Porto Conte, così potranno essere esaudite le aspettative di A.N. Nessuno spazio alle forze di opposizione, nessuna possibilità di partecipazione al dibattito democratico, nessuna possibilità di portare proposte, ma soprattutto nessun riconoscimento del diritto/dovere di controllo delle minoranze, di rappresentatività delle stesse negli organismi di competenza consiliare. La forza dei numeri permette a questa maggioranza di schiacciare ogni velleità. D´altronde è ormai evidente a tutti che questa maggioranza, così come alla regione, si regge solo ed esclusivamente sulla distribuzione di cariche e laute prebende. Ma siamo sicuri che, nella designazione dei rappresentanti del comune all´interno delle società si è tenuto conto del curriculum personale, dell´attività svolta e di altri elementi utili a valutarne la loro professionalità, così come prevede l´apposita delibera adottata dal consiglio comunale? Assolutamente! Conta solo l´appartenenza e la militanza. In questo modo, dopo essersi triplicato il gettone di presenza, adesso ogni consigliere comunale di maggioranza ha anche un altro incarico.
Questo centrodestra non ha il senso della democrazia, è arrogante, irrispettoso, prepotente e pericoloso. Lo stesso sistema di votazione utilizzato per la nomina dei membri del direttivo e del collegio dei revisori non dava alcuna possibilità alle forze di opposizione. Alla faccia della democrazia. Eppure, nel precedente consiglio comunale, Forza Italia, allora all´opposizione, tuonò contro questo stesso sistema di votazione che escludeva di fatto le opposizioni. Ma oggi si sa, sono cambiate le condizioni politiche; Forza Italia è in maggioranza e chi se ne frega più dei diritti delle minoranze. A nostro giudizio, sulla base degli atti assunti e dei comportamenti tenuti nel corso di questo primo anno di amministrazione, non ci sono più dubbi che siamo oramai dinanzi ad una vera e propria cultura politica della sopraffazione e della prevaricazione che trova la sua più grande espressione nel "neo apostolo della libertà" Gianfranco Becciu. Con questo sistema, con questa cultura politica non si andrà molto lontano e adesso viene facile domandarsi come mai il PUC, a distanza di un anno, non sia stato portato ancora all´attenzione del consiglio comunale. Noi siamo molto preoccupati. Che cosa sta succedendo attorno al PUC? Questa città non può rimanere inerte di fronte a questi autentici soprusi, i cittadini liberi devono ribellarsi a questo sistema politico clientelare e parentale. Serve una mobilitazione generale di tutte le forze politiche democratiche che ancora credono che sia possibile dettare le regole della civile e democratica convivenza.
Commenti



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)