Piu' forza nel confronto con lo Stato dopo l'approvazione dell'ordine del giorno unitario sulla vertenza Sardegna nella seduta del Consiglio regionale di questo pomeriggio
CAGLIARI - Il Consiglio regionale si ricompatta sulla vertenza Sardegna: dopo un serrato confronto tra maggioranza e opposizione, l'Aula ha approvato nel pomeriggio (martedì) un ordine del giorno unitario (66 voti favorevoli, tutti i presenti) sulla prosecuzione del confronto con lo Stato.
L'obiettivo e' di arrivare coesi al tavolo del negoziato con il governo di Mario Monti per l'applicazione del nuovo regime delle entrate fiscali, la rinegoziazione del patto di stabilita' e la continuita' territoriale.
«Sui temi in cui si articola la vertenza Sardegna occorre la massima coesione della politica nel suo insieme e di tutta la società sarda. Con la convocazione degli Stati Generali e con il contributo dei parlamentari, dei sindacati e del territorio, possiamo dare luogo a quella voce unica, determinata e concreta della Sardegna sulle questioni ancora aperte con lo Stato nazionale». Così il presidente della regione Ugo Cappellacci ha commentato al termine della votazione.
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