Il Partito democratico cambia Capogruppo in Consiglio Regionale. Giampaolo Diana sostituisce l´algherese Mario Bruno, eletto alla vice-presidenza del Consiglio. Per lui nessuna indennità
CAGLIARI - Dopo la convulsa seduta del Consiglio regionale che sancisce l'affossamento del taglio dei Consiglieri (la proposta sul tavolo era la riduzione da 80 a 50) il Consiglio regionale si riunisce oggi (sabato 1° ottobre) secondo Statuto, per rinnovare le cariche (esclusa la presidenza del Consiglio). Cambio in corsa per il Partito democratico, che a tarda notte ha trovato l'accordo sui nomi: al Capogruppo algherese Mario Bruno - che proprio in una intervista su
Alguer.it aveva fatto intendere la possibilità di essere sostituito nel difficile ruolo - succede Giampaolo Diana. Vice è Marco Espa.
Pd. Una novità soprattutto politica in casa Pd. Diana, infatti, ex segretario generale della Cgil sarda, fa parte di una corrente interna al partito, distinta e distante dal gruppo Soru-Barracciu-Bruno che sostiene il segretario Silvio Lai. L'incertezza sui ruoli era proprio dovuta alla dialettica interna, che vede il gruppo dei consiglieri (in tutto 19) divisi. Il cambio sarebbe avvenuto all'unanimità, con il Capogruppo uscente pronto a fare "il passo indietro".
Mario Bruno. L'algherese è il nuovo vice-presidente dell'assemblea sarda, insieme al confermato Michele Cossa (Riformatori Sardi - Liberaldemocratici), in sostituzione di Giuseppe Luigi Cucca (Pd). I due vice di Claudia Lombardo sono stati eletti stamane durante la seduta statutaria: Cossa ha ottenuto 40 voti, Bruno 27. Bel gesto (in questi tempi ancor più apprezzato) per Mario Bruno (Pd) che ha annunciato di rinunciare all'indennità da vicepresidente dell'Assemblea.
ultima modifica ore 13.35
Nella foto: Mario Bruno e Giampaolo Diana
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