Il delegato regionale del Lavoro Franco Manca e dell’Industria Oscar Cherchi si sono presentati davanti alla Sesta Commissione per relazionare sulla vertenza
CAGLIARI – La Sesta Commissione Regionale sull’Industria, presieduta da Alberto Randazzo, ha sentito in audizione gli assessori del Lavoro Franco Manca e dell’Industria Oscar Cherchi sulla vertenza “Rockwool”. In apertura, Manca ha ricordato che nella vertenza «non si è perso neanche un minuto», coinvolgendo tutti i soggetti interessati, dagli Assessorati del Lavoro, dell’Industria e dell’Ambiente (quest’ultimo per la parte relativa alle bonifiche dei siti minerari inquinati) alle organizzazioni sindacali, dalla società “Igea” al “Csel-Centro servizi per il lavoro” territoriale, per quanto riguarda lo studio delle ipotesi di auto-impiego.
«I lavoratori della Rockwool - ha proseguito Manca - sono attualmente impegnati in un corso di riqualificazione professionale che si concluderà il prossimo dicembre con l’acquisizione delle conoscenze necessarie per poter operare nel campo delle bonifiche ambientali degli ex siti minerari inquinati». Dal canto suo, Cherchi ha sottolineato che «è stato attivato con l’accordo dell’8 marzo scorso l’unico protocollo che poteva dare una prospettiva. L’idea è quella di poter impiegare, al termine del percorso formativo, personale specializzato nelle attività di bonifica, attraverso Igea Spa che ha proprio nelle bonifiche la sua mission aziendale. Per quanto riguarda la collocazione dei lavoratori, non è possibile ipotizzare il loro ingresso automatico in Igea; sarà necessaria una selezione, a meno che il consiglio regionale non individui nuovi strumenti normativi».
Nel corso del dibattito, che si è sviluppato al termine delle due relazioni, sono intervenuti numerosi esponenti della commissione: Pietro Cocco (Idv), Giampaolo Diana (Pd), Massimo Mulas (Misto), Paolo Dessì (Psd’Az) e Franco Cuccureddu (Misto). Con accenti diversi, tutti hanno insistito sulla necessità di individuare l’opportunità per reinserire i lavoratori in una “vera” realtà produttiva e sull’urgenza, per la Regione, di definire al più presto una strategia chiara in materia di bonifiche ambientali, estesa a tutta la Sardegna, con particolare riferimento sia ai siti minerari che a quelli industriali dismessi. Rispondendo ad una sollecitazione di Diana, che chiedeva l’audizione in tempi brevi del presidente e del Cda dell’Igea, il presidente Randazzo ha spiegato che l’audizione era stata già programmata, ma si è dovuto fissare una nuova data a causa della concomitanza di un incontro dei vertici della società al Ministero dello Sviluppo Economico.
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