La chiede il Consigliere regionale Pd, Giuseppe Cuccu, insieme al gruppo del Partito Democratico, presentando una proposta di legge che istituisce la Fondazione “Sardegna Beni Culturali”
CAGLIARI - Il Consigliere regionale Pd, Giuseppe Cuccu, insieme al gruppo del Partito Democratico hanno presentato stamani (venerdì) una proposta di legge che istituisce la Fondazione “Sardegna Beni Culturali” per lo sviluppo di un nuovo sistema di gestione dei beni culturali.
«L’obiettivo che si vuole perseguire - spiega Cuccu - con l’istituzione di questa fondazione è quello di riuscire a governare, tutelare e valorizzare l’immenso patrimonio culturale sardo, consapevoli del fatto che siamo davanti a una risorsa di inestimabile valore, fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della nostra isola».
«Attualmente - prosegue l’esponente del Pd - la gestione dei beni culturali è affidata a cooperative e soggetti privati, che con mille difficoltà, derivanti in particolar modo dall’incertezza dei finanziamenti, hanno garantito l’apertura al pubblico delle biblioteche, dei più importanti siti archeologici e naturalistici e della quasi totalità dei Musei presenti in Sardegna».
La legge regionale 14/2006, che ha ribadito l’importanza della fruizione del patrimonio culturale quale fattore di crescita civile, sociale ed economica, avrebbe dovuto garantire un esercizio unitario e coordinato delle funzioni di tutela e valorizzazione dei beni culturali, ma così non è stato. Per il consigliere regionale Pd Cuccu, le continue proroghe e i ritardati pagamenti hanno quasi reso impossibile il proseguo delle attività delle cooperative.
«Per questo motivo – prosegue - partendo dalla necessità di porre fine a questa fase di sperimentazione, che ormai dura da più di venticinque anni, e con il preciso intento di voler dare continuità e stabilità a un servizio così importante per l’intera comunità, con questa proposta di legge si vuole dare inizio a un nuovo capitolo. In questa prospettiva, l’istituzione di una Fondazione da parte della Regione Sardegna, alla quale potranno aderire le Province e i soggetti privati interessati a promuovere le bellezze del nostro territorio, è sembrata la soluzione migliore».
La Fondazione avrà sede a Cagliari, presso l’Assessorato ai Beni Culturali. «Con l’approvazione di questa legge, che noi tutti auspichiamo, - conclude l’esponente del Pd - si potranno avviare anche i percorsi di stabilizzazione occupazionale dei lavoratori delle cooperative e dare così nuove speranze ai tanti giovani precari che per anni hanno reso un ottimo servizio pubblico».
Foto d'archivio
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